TARANTO. Le narrazioni plastiche del Cartem studio. Trame e materia
Il TaTÀ di Taranto ospita il Cartem studio. Nel foyer dell’auditorium di via Grazia Deledda ai Tamburi saranno esposte creazioni dei due artisti baresi, dal 6 febbraio al 6 marzo
La mostra è visitabile tutti i giorni negli orari di apertura degli uffici del Crest. Ingresso libero. Info: 099.4725780. La collaborazione artistica tra Meo Castellano (classe 1971, “opera nel campo dell’Architettura d’interni, del Restauro ligneo e delle Arti Applicate”) e Pino Massarelli (classe 1962, scultore, “la sua opera sintetizza una ricerca formale, tra realismo figurativo e astrattismo, tra classicità e modernità”) nasce nel 2013 dalla comune passione per la creatività e l’amore per la materia, dal comune senso armonico plastico coloristico e dall’affine ricerca mistica intrisa di senso del divenire.
La ricerca dei due artisti si snoda in un interessante percorso di narrazioni plastiche, costituito dal raffinato delinearsi di trame, espressione di eclettica immaginazione, rappresentazione di attente esplorazione nella materia, nelle forme e nel colore, nelle idee e nelle emozioni. Raffigura storie di mutamenti che, accompagnati nel loro fluire, trovano senso nelle svariate e imprevedibili possibilità che esprimono e indicano.
Il dialogo e il confronto conducono a un’indagine, intellettuale e sensoriale, appassionante e gravida di esiti inaspettati. Cartem studio si occupa principalmente di arte contemporanea, sacra, design e restauro, collaborando con studi di architettura e imprese di restauro e decorazione d’interni.