Ministero della Salute, stop alla vendita dei crostini. “C’è un corpo estraneo”
Dopo i test, arriva lo stop da parte del Ministero della Salute che dispone il ritiro dal mercato dei crostini prodotti dalla San Giorgio srl con sede dello stabilimento alla via Per Ospitaletto 29/31 -25046- Cazzago San Martino (BS) , per la possibile presenza di corpo estraneo
Il provvedimento riguarda crostini – prodotto da forno tostato e fritto “BIONDA SPIGA” commercializzato da DICO SPA lotto 040417 avente scadenza minima 26-09-2017; “BONTA’ DI PANE” commercializzato da PRIX QUALITY SPA lotto 040417-050517 avente scadenza minima 26-09-2017 e 03/10/17.
“CROS&TINI” commercializzato da ICA FOODS SPA lotto 045116-050417-020517 avente scadenza minima 22/08/17, 27/09/17 e 01/10/17; “CROS&TINI” commercializzato da ICA FOODS SPA lotto 050417 avente scadenza minima 27/09/17; “PAM PANORAMA” commercializzato da PAM PANORAMA SPA lotto 045116-020517 avente scadenza minima 22/08/17 e 01/10/17; “PRIMO” commercializzato da SISA SPA lotto 030517 avente scadenza minima 01/10/17.
“SAN GIORGIO” commercializzato da SAN GIORGIO SRL lotto 040317 avente scadenza minima 19/09/17; “SAN GIORGIO” commercializzato da SAN GIORGIO SRL lotto 055016-010417 avente scadenza minima 16/08/17 e 23/09/17; “SELEX” commercializzato da SELEX SRL lotto 065016-045116-015116-010417 avente scadenza minima 17/08/17, 22/08/17, 19/08/17 e 23/09/17; “UNES” commercializzato da UNES MAXI SPA lotto 065016-040417-020517-050517 avente scadenza minima 17/08/17, 26/09/17, 01/10/17 e 03/10/17 e per ultimo “VALE” commercializzato da SELEX SRL lotto 065016-045116 avente scadenza minima 17/08/17 e 22/08/17.
A scopo puramente precauzionale i dirigenti dell’azienda hanno deciso il ritiro dei prodotti al cui interno è stata riscontrata la presenza di un corpo estraneo che potrebbe, ma il condizionale è d’obbligo, rappresentare un pericolo per la salute dei consumatori.
L’avviso di richiamo dei lotto di crostini è stato pubblicato sul sito del nuovo portale dedicato alle allerta alimentari del Ministero della salute. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, consiglia a tutti coloro che avessero acquistato i prodotti, a non consumarli né utilizzarli e a riportarli nei punti vendita per la sostituzione o il rimborso.