TARANTO. Presentato il Mysterium Festival 2017
È stata presentata in conferenza stampa la quarta edizione del Mysterium Festival, manifestazione organizzata dal Comune di Taranto e dall’Istituzione Concertistico Orchestrale “Magna Grecia” con l’alto patrocinio morale della Curia Arcivescovile di Taranto, in partenariato con il MIBACT e l’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia e in collaborazione con “Le Corti di Taras”
Sono intervenuti S.E. Monsignor Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto, l’Avvocato Gina Lupo, Assessore comunale alla Cultura, in rappresentanza del Sindaco di Taranto, Monsignor Emanuele Ferro, portavoce della Curia Arcivescovile, Dottor Donato Fusillo, Presidente del Comitato organizzatore del Mysterium Festival, e Marco Amatimaggio, Capo Ufficio stampa ICO “Magna Grecia”.
Si conferma anche in questa quarta edizione la “formula vincente” del Mysterium Festival, manifestazione che realizza un “asse istituzionale” che vede collaborare in sinergia, pur in diversi ruoli e con differenti responsabilità gestionali, alcuni dei principali attori del territorio, i cui sforzi vengono sostenuti anche da aziende ed organismi privati che credono fermamente nel ruolo della Cultura come principale volano per la creazione di un nuovo modello economico.
Anche quest’anno il cartellone del Mysterium Festival comprende un ampio programma di eventi e manifestazioni che, dal 16 marzo al 16 aprile prossimi, presenterà una articolata offerta culturale ed artistica in grado di creare una cornice consona e opportuna agli splendidi Riti della Settimana Santa.
Questa quarta edizione vede, nell’ottica di un sempre maggiore coinvolgimento territoriale, ampliare ulteriormente il numero delle location in cui si terranno gli eventi, andando così a interessare altri quartieri del capoluogo jonico: Arcivescovado, Basilica Duomo “San Cataldo”, Concattedrale “Gran Madre di Dio”, Chiesa “San Roberto Bellarmino”, Chiesa “San Pasquale”, Chiesa “Madonna di Fatima”, Teatro Orfeo, Auditorium Tarentum, Cinema Bellarmino, Castello Aragonese, Museo MarTa, Salone degli Specchi di Palazzo di Città e Chiostro di Santa Chiara.
Si conferma così anche in questa edizione l’intendimento degli organizzatori di realizzare una ulteriore valorizzazione degli spazi urbani e dei contenitori culturali cittadini, nonché quello di coinvolgere un sempre maggiore numero di cittadini.
Va in questa direzione anche la “Mysterium Gold Card” che, con un costo di € 40, consentirà di sostenere l’iniziativa usufruendo di servizi dedicati per la comunicazione e la partecipazione a tutti gli eventi in programma (www.mysteriumfestival.it).
Per la prima volta in assoluto, in questa quarta edizione il Mysterium Festival toccherà, solo per alcune date, anche la Città dei Sassi, una iniziativa che rientra in un più ampio progetto dell’Istituzione Orchestrale Concertistica “Magna Grecia” che sin dal 2000 ha creato un ideale “ponte culturale” tra Taranto e Matera.
Main sponsor del Mysterium Festival 2017 sono UBI Banca, Andriani Boutiques e Programma Sviluppo; sostengono la manifestazione Varvaglione Vigne&Vini, Angeliflex, Interfidi, BCC San Marzano di San Giuseppe, Chemipul Italiana e Comes Group. Sponsor tecnico è Provinciali Srl.it.
Informazioni su www.mysteriumfestival.it www.orchestramagnagrecia.it e presso Istituzione Concertistico Orchestrale “Magna Grecia”, via Tirrenia n. 4 e via Giovinazzi n. 28 a Taranto (info Tel. 099.7304422 – Cell. 345.8004520) e Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14 a Taranto (099 4526853).
CARTELLONE MYSTERIUM FESTIVAL 2017
Il concerto inaugurale “Messa di Requiem” di Gaetano Donizetti si terrà giovedì prossimo, 16 marzo, con inizio alle ore 21.00 nella Chiesa “San Roberto Bellarmino” (a pagamento), in corso Italia a Taranto; questo concerto sarà replicato, come da tradizione, anche nella Basilica di Santa Maria in Ara Coeli in Campidoglio (sabato 18 marzo gratuito), prestigiosa location nel cuore di Roma, ideale “vetrina” per presentare il Mysterium Festival e promuovere la città di Taranto alla comunità italiana ed internazionale.
Sarà il grande direttore Gianluigi Gelmetti, una delle più importanti “bacchette” del mondo, a dirigere nell’esecuzione della “Messa di Requiem” di Gaetano Donizetti l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, della quale è Direttore onorario, il coro regionale ArcoPu, che per l’occasione è formato da 160 cantori, e un eccezionale cast di voci: il soprano Katarzyna Medlarska, il mezzosoprano Cristina Melis, il tenore Davide Giusti, il baritono Francesco Verna e il basso George Andguladze. Maestri del coro sono Andrea Crastolla, Sergio Lella e Agostino Ruscillo.
Nel settembre del 1835 il compositore Gaetano Donizetti rimase fortemente impressionato dalla morte del collega Bellini, tanto da arrivare a scrivere di getto il breve ”Lamento in morte di Vincenzo Bellini” per canto e pianoforte, per poi iniziare subito a comporre in sua memoria la “Messa di Requiem”, partitura però rimasta incompiuta.
La ”Messa di Requiem” fu eseguita per la prima volta nel 1870 a Bergamo, ventidue anni dopo la morte dello stesso Gaetano Donizetti: opera di grande spessore musicale caratterizzata da una profonda spiritualità e da un rigoroso legame con il testo liturgico, è una partitura nella cui esecuzione ha una importanza fondamentale il coro sul quale è stata riposta buona parte dell’espressione lirico-drammatica del compositore bergamasco.
Nella partitura, inoltre, Donizetti ha previsto una alternanza dei numeri chiusi, tra coro e solisti, una scelta che mette in risalto la notevole componente melodrammatica delle pagine solistiche di questo capolavoro, nella cui scrittura Donizetti si ispirò chiaramente al teatro d’opera.
Nel secondo concerto del Mysterium Festival 2017 la Concattedrale “Gran Madre di Dio” di Taranto ospita (venerdì 24 marzo inizio ore 21.00 a pagamento) un grande evento in esclusiva nazionale: il famoso compositore e musicista inglese John Rutter sarà nel capoluogo jonico per dirigere un concerto che prevede l’esecuzione di alcune delle sue più importanti composizioni sacre: “Gloria”, “Meditations”, “Look at the world” e, in prima esecuzione assoluta italiana, la sua recentissima “Visions” per orchestra, violino solista e coro giovanile. Dal podio John Rutter dirigerà l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, il violinista Claudio Andriani e il Coro giovanile “L.A. Chorus” in collaborazione con il Coro Giovanile Pugliese. Maestro del coro è Luigi Leo.
Torna in cartellone anche la “settima arte” con la rassegna cinematografica “Mysterium Film” (Cinema Bellarmino ore 20.30 a pagamento) che prevede la proiezione di due pellicole: “God’s not dead” (mercoledì 29 marzo), film del 2014 dell’americano Harold Cronk la cui sceneggiatura è tratta dall’omonimo libro di Rice Brooks, e il film “Silence” di Martin Scorsese (martedì 4 aprile) che, con gli attori Andrew Garfield, Adam Driver e Liam Neeson, narra la persecuzione in Giappone di tre padri gesuiti a causa della loro fede cristiana.
Il concerto “AccostaMENTI” (giovedì 6 aprile ore 21.00 – Auditorium Tarentum a pagamento) prevede un inusuale matrimonio tra la musica popolare salentina e il canto gregoriano, una unione dai risultati artistici sorprendenti. Protagonisti saranno il popolare gruppo folk Canzoniere grecanico salentino e, con Maestro del coro Agostino Ruscillo, “L.A. Chorus”, un formazione corale giovanile che in questo progetto sarà in veste di coro gregoriano.
Il cartellone del Mysterium Festival promuove una produzione teatrale dell’Auditorium Tarentum, in prima assoluta, con due rappresentazioni (Auditorium Tarentum sabato 8 aprile ore 20.30 – domenica 9 aprile ore 19.30, a pagamento) dell’opera teatrale “L’Evento” dello scrittore cattolico Italo Alighiero Chiusano. Con la regia di Alfredo Traversa e l’interpretazione di Massimo Cimaglia, Tiziana Risolo, Leo Lestingi, Giuseppe Colucci, Deborah De Tommaso, Lino Basile e Fabrizio Desideri, con questa pièce parte un messaggio che porta Cristo nella nostra storia e nelle nostre esistenze, un’opera diversa dalla tradizione culturale che sempre ha occupato la Settimana Santa che si svolge a Taranto.
La Chiesa “San Pasquale” ospita (domenica 9 aprile ore 20.30 gratuito) lo spettacolo “Stabat Mater” basato sull’incontro tra il bandoneon di Daniele di Bonaventura e il coro femminile Armoniosoincanto, musicisti diretti da Franco Radicchia in un repertorio dedicato alla Madonna, con brani ispirati al momento più sentito della fede cristiana: la Crocifissione. È un inedito itinerario musicale che presenta un connubio tra le melodie popolari e quelle di ispirazione medievale, esaltato dal colore e dagli intrecci sapienti delle note del bandoneon che riporta, con approccio moderno e contemporaneo, questo unico e magico strumento nella sua funzione originaria di accompagnamento della funzione liturgica.
La Chiesa “Madonna di Fatima” di Talsano ospita (sabato 8 aprile ore 20.30 gratuito) il “Concerto Grosso” che vedrà esibirsi, diretti da Carmine Antonazzo, l’ “Ensemble della Magna Grecia” e il Coro della Polifonica Materana “Pierluigi Da Palestrina”, in un programma di composizioni sacre di Alessandro Scarlatti e Wolfgang Amadeus Mozart: del primo saranno eseguiti il “Concerto Grosso in Fa minore per archi” e il “Salve Regina in Do minore per soprano e archi”, mentre del compositore salisburghese la “Missa Brevis in Re minore” KV 65 per coro a 4 voci e archi, il “Laudate Dominum” in Fa maggiore per soprano, coro e archi dai “Vesperae Solennes de Confessore” Kv 339 e, infine, il famoso mottetto in Re maggiore “Ave Verum Corpus” Kv 618, una intima composizione sacra.
Per il secondo anno il Mysterium Festival rinnova il legame con Matera, Capitale della Cultura Europea 2019: nuovamente in collaborazione con MaterElettrica – Scuola di Musica Elettronica e Applicata del Conservatorio “Duni, sarà allestito (Castello Aragonese, gratuito dall’8 al 15 aprile. dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 16.00 alle 20.00) il laboratorio “Ad sidera tollere vultus”, una citazione dalle “Metamorfosi” di Ovidio che poi Dante riprese nell’ultimo verso del suo Inferno traducendola “tornammo a riveder le stelle”. Si tratta di un percorso multimediale interattivo che, partendo proprio da questi due grandi letterati, affronta il tema della metamorfosi, centrale in gran parte delle religioni, compresa quella cristiana.
Un’altra grande esclusiva: nel concerto-evento “Classica: Radiodervish & Orchestra Magna Grecia”, il Mysterium Festival propone (Teatro Orfeo mercoledì 12 aprile ore 21.00, a pagamento) un progetto inedito che vede per la prima volta i Radiodervish interagire con un’orchestra sinfonica. In questo imperdibile concerto la formazione di world music mediterranea e l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, diretta da Valter Sivilotti, si inoltrano in un programma costituito da una scelta di brani tratti dal repertorio dei Radiodervish e da alcune cover di Domenico Modugno. La selezione delle canzoni vuole evidenziare l’accostamento a tematiche più spirituali esaltando un approccio multiculturale secondo la consueta poetica che caratterizza i Radiodervish e il loro cantautorato mediterraneo.
In una delle location a più alta valenza culturale del territorio (Museo MartA martedì 11 aprile ore 18.30 gratuito) il Mysterium Festival propone per l’appuntamento annuale dell’Arte nel Sacro, la conferenza “La poesia come voce del mistero”, una performance di fede e poesia in cui Davide Rondoni intratterrà il pubblico: poeta e scrittore, Rondoni è una delle voci più significative della poesia contemporanea, il suo ultimo libro di poesie è “La natura del bastardo” edito l’anno scorso da Mondadori; Davide Rondoni ha dato voce spesso all’arte e gli artisti con testi dedicati a artisti del passato (da Niccolò dell’Arca a Lorenzo Lotto a Elisabetta Sirani) fino ai moderni e contemporanei (da Bacon ai nostri Luca Pignatelli, Omar Galliani e Giovanni Manfredini).
Nelle giornate di Giovedì Santo 13 marzo e di Venerdì Santo 14 marzo, il Mysterium Festival 2016 propone anche quest’anno “Tessere d’Arte nel Borgo e nell’Isola”, una particolare programmazione con tre spettacoli in differenti location che, con inizio alle ore 20.00 e alle ore 21.30, saranno replicati per due volte in ognuna delle due serate, con ingresso libero e gratuito.
“Metamorfosi” è la performance che vedrà esibirsi insieme il musicista Loris Lombardo, solista all’handpan, uno strumento innovativo capace di creare nuove e straordinarie sonorità, e la famosa sand artist Stefania Bruno che, usando la sabbia, dal vivo creerà e darà respiro a storie, quadri d’oro che mutano secondo il volere dell’artista; la straordinaria eleganza dei ritmi artistici, accompagnata dalla musica dell’handpan, scuote così i granelli di sabbia ricreando forme istantanee dell’anima di luce.
Nel Salone degli Specchi del Municipio ci sarà la performance “#pellegrinaggio” del musicista Danilo Tarso: improvvisando al pianoforte, l’artista “racconterà” il percorso pieno di rischi, fatiche, emozioni e sensazioni che l’individuo affronta in cambio della salvezza divina. La sua “Triduo Pasquale”, in particolare, è una suite che rappresenta in musica le emozioni e le visioni vissute dal pellegrino nelle ultime fasi cruciali della Settimana Santa.
Nel Castello Aragonese si terrà, a cura di Ludovica Rambelli Teatro, “Salvi per Miracolo”, una suggestiva performance con le rappresentazioni viventi di alcuni quadri famosi di Caravaggio e delle immagini della Madonna tratte dall’iconografia popolare partenopea e tarantina, realizzate dagli attori-performer dei Tableaux vivants.
Nel Chiostro di Santa Chiara la Compagnia teatrale “Il carro dei comici” porterà in scena “Il canto dei Getsemani”, un reading teatrale nel quale i linguaggi artistici s’intrecciano “tingendo” la Sacra Passione di Cristo non solo di sangue, ma anche di poesia e di musica. I testi, tratti da Jacopone da Todi, Alda Merini, Francesco Tammacco, Erri De Luca, Boris Pasternak, Don Tonino e Mariangela Gualtieri, saranno interpretati dalle voci di Francesco Tammacco, Rosa Tarantino e Pantaleo Annese. Le musiche sono tratte dal Laudario 91 di Cortona e da brani di G. Pergolesi, G.B. Martini, M. Frisina e A. Amenduni.
Sabato Santo, in collaborazione con la Cooperativa teatrale CREST di Taranto, il Laboratorio urbano “I Neri per strada” terrà in Arcivescovado tre rappresentazioni (sabato 15 aprile ore 19.00 – 19.45 – 20.30, gratuito) de “La passione di Nostro Signore Gesù Cristo” di Giovanni Paisiello, un libero adattamento dell’oratorio musicato dal compositore tarantino su un testo di Pietro Metastasio. In questa suggestiva rappresentazione per flash back, anche con alcuni brani musicali della partitura, ci sarà la figura di Pietro che, parlando in dialetto tarantino, chiede alla Maddalena, a Giovanni e a Giuseppe d’Arimatea, che invece faranno riferimento ai testi originari di Metastasio, quali siano stati gli esiti del suo tradimento.
Il grande evento conclusivo del Mysterium Festival 2017 (domenica 16 aprile ore 20.00 gratuito) si terrà, nella serata della Pasqua di Resurrezione, nella suggestiva cornice della Basilica Duomo “San Cataldo”.
Il programma della serata prevede un concerto con l’esecuzione della “Missa in tempore belli” di Joseph Haydn, composizione sacra che nel Agnus Dei finale prevede l’uso di timpani e fanfare, ed il mottetto “Exultate Jubilate” per soprano ed orchestra, KV 165 composto da Wolfgang Amadeus Mozart all’età di soli 17 anni.
Direttore di questo concerto sarà Luciano Acocella che dal podio dirigerà l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, la formazione corale L. A. Chorus (maestro del coro Andrea Crastolla) e un cast di splendide voci: il soprano Sara Blanch, il contralto Alessandra Masini, il tenore Manuel Amati e il basso Nicolò Donini.
A seguire si terrà la cerimonia di consegna del “Premio Mysterium Festival” che, giunto alla terza edizione, viene conferito a una personalità del mondo culturale, sociale ed imprenditoriale segnalatasi per il proprio impegno; il premio consiste nella farfalla, oramai nota, realizzata per l’occasione dal famoso ed apprezzato artista Giulio De Mitri.