Ferrero raggiunge gli USA comprando Fannie May
Un grande traguardo per la nota casa dolciaria italiana che è riuscita ad espandersi negli Stati Uniti comprando Fannie May, azienda leader di dolci e cioccolato
La multinazionale di Alba ha annunciato di aver acquistato da 1.800 Flowers.com la Fannie May Confections Brand, (produttore statunitense di cioccolato “premium” dei marchi Fannie May ed Harry London) per 115 milioni di dollari.
Un altro passo in avanti per la Ferrero che è considerata la terza azienda al mondo relativamente al cioccolato confezionato, con un fatturato di oltre dieci miliardi, una distribuzione attiva in ben 160 Paesi e più di 30mila dipendenti in 53 di quest’ultimi. Entrata negli States già nel 1969 con Tic Tac, considerata fin da subito una delle caramelle alla menta più apprezzate, introduce di seguito Ferrero Rocher e Nutella.
Attualmente Ferrero Usa ha 225 dipendenti suddivisi tra la sede di Parsipanny e le strutture di packaging a Somerset (entrambe in New Jersey) e circa 500 lavoratori stagionali. Infatti, gli Stati Uniti rappresentano il quinto mercato più importante a livello mondiale per la Ferrero, la quale ha deciso di mantenere gli stabilimenti Fannie May in Ohio, oltre i centri di distribuzione ubicati anche ad Illinois.
Secondo Giovanni Ferrero, il ceo del famoso gruppo acquirente “Fannie May ha un vissuto strategico e culturale molto coerente con noi e siamo lieti che le sue persone di valore, il suo marchio premium e i suoi prodotti di qualità entrino a far parte del nostro gruppo.
Gli Stati Uniti rappresentano un importante mercato con un grande potenziale di crescita per Ferrero e siamo entusiasti dell’opportunità di poter supportare lo sviluppo di una grande marca americana, mentre accresciamo la nostra presenza in questo mercato”. Inoltre la multinazionale dolciaria di Alba stipulerà un accordo strategico di partnership commerciale ai fini di includere una parte di prodotti Ferrero e Fannie May all’interno dei cesti regalo e nei siti di e-commerce di 1-800 Flowers.com.
Rossana Pesare
