“La politica deve adempire i propri compiti, ascoltando le popolazioni e portando le loro istanze presso gli enti preposti a decidere”
Comunicato Stampa dell’Associazione CAMBIAMO AVETRANA
In relazione all’incontro di ieri in Regione indetto dal Consigliere Luigi Morgante che coinvolgeva i tecnici regionali e i Comuni di Avetrana e Manduria nonchè le associazioni presenti sui territori interessati, dichiariamo la nostra soddisfazione per il percorso intrapreso che ci porterà al superamento definitivo dello scarico a mare nonchè allo spostamento del depuratore consortile da Urmo Belsito.
“Cambiamo Avetrana” era presente con i suoi delegati geometra Santo Mangione, avvocato Cosimo Bianco, dott.ssa Elisabetta Marchetti e dott.ssa Lucia Toma, quest’ultima anche presidente dell’Associazione “Pro Urmo Belsito”.
Abbiamo avuto modo di rilevare come la nostra idea di affrontare la questione, non solo mediante i movimenti popolari, che pure hanno avuto estrema importanza, ma anche con una strategia volta al dialogo ed all’individuazione di soluzioni ragionate e percorribili, fosse pienamente fondata e proficua.
Era ed è nostra convinzione, infatti, che in simili questioni la politica debba adempiere ai propri compiti, ascoltando le popolazioni e portando le loro istanze presso gli enti preposti a decidere. In tal senso è stato accolto il nostro percorso propositivo che prevedeva l’affiancamento da parte di tecnici qualificati ai rappresentanti politici e che desse seguito al solco già tracciato dal Prof.Mario Del Prete che, insieme alla Regione Puglia, aveva già eliminato definitivamente lo scarico a mare del depuratore consortile con lo studio di fattibilità.
La novità consiste nell’accoglimento della richiesta di spostamento del sito, che sarà allocato in contrada Serpenti, a 5 Km dal mare, 5 Km da Manduria e 4 Km da Avetrana, soluzione che anche il Comune di Manduria ha finalmente sottoscritto e che verrà ratificata in Consiglio Comunale il giorno 11 Aprile 2017.
Entro il 15 Aprile 2017 il Comune di Avetrana si è impegnato ad approvare in Consiglio Comunale la disponibilità a ricevere i reflui delle marine nel proprio impianto depurativo.
In conclusione dall’incontro è emerso il superamento definitivo dello scarico a mare, il riutilizzo delle acque affinate in tabella D.M. 185/03, lo spostamento del sito lontano da Urmo e dalla costa.