GROTTAGLIE. A Pasqua Up To The Jefu: musica, degustazioni e arte sulla terrazza della ceramica

Dal tramonto in poi domenica 16 aprile nella bottega di Bottega Ciro Bonfrate di Eligio Bonfrate. Ideato e curato dal giovane grottagliese Antonio Piergianni sotto la direzione artistica della spumeggiante Sabrina Morea

Sullo sfondo l’imponente Castello Episcopio di Grottaglie (TA), in uno dei quartieri più celebri al mondo, quello delle ceramiche, impreziosito da una luce intensa che lo rischiara, tra un calice di vino e buona musica. Tutto questo è Up To The Jefu che per Pasqua, domenica 16 aprile, vivrà dal tramonto in poi, in location d’eccezione: la suggestiva terrazza panoramica della Bottega Ciro Bonfrate di Eligio Bonfrate.

A partire dalle 18,30, l’eccellenza sarà il protagonista: le Cantine Tre Pini Di Cassano delle Murge (BA,) che produce vino biologico, il birrificio artigianale Svevo di Modugno e i tipici prodotti pugliesi (finger food) saranno forniti dal Jangwa Kalahari di Grottaglie. Il tutto circondato dalla selezione musicale curata da Dj Kosmiko che spazierà in lungo e largo tra nuovi, vecchi e rari 33 giri, scelti direttamente dalla sua personale collezione di dischi in vinile.

Up To The Jefu, che durerà fino a luglio con una cadenza di eventi ogni venti giorni, è ideato e curato dal giovane grottagliese Antonio Piergianni sotto la direzione artistica della spumeggiante Sabrina Morea (di recente ha ricevuto il premio Nilde Iotti) e celebra il rito della terrazza, un luogo tutto pugliese ideale per ritrovarsi.

Ma cosa vuol dire Jefu?

“Ovviamente tradotto tra inglese e Grottagliese vuol dire sulla terrazza. – spiega Antonio Piergianni – L’idea è nata dall’unione tra le mie passioni: il mondo agricolo, la musica e il turismo. Viviamo in una terra straordinaria dove questi elementi possono coesistere ad alti livelli. Up to The Jefu è uno stile di vita dove si abbattono le etichette e si dà spazio alla condivisione della bellezza”.

Il progetto è stato già accolto da altre botteghe di Grottaglie come Domenico Caretta Maioliche ma il suo percorso non si vuole fermare solo tra le terrazze del quartiere delle Ceramiche, sta crescendo infatti per essere presente nelle masserie e in riva al mare e persino nei confini internazionali.