SAVA. Ecco come il fratello dell’assessore riceve 4mila euro per una buca stradale
Per cifre inferiori l’amministrazione IAIA non fa transazioni. Per questa sì!
Senza ripetere all’infinito le mille cause che il nostro Comune ha per oggetto le buche stradali. Scontata la disorganizzazione amministrativa su questo. Andiamo alle carte. A quello che abbiamo sempre detto: leggiamo le carte. E vediamo i beneficiari. Nel caso in specie abbiamo la delibera di giunta numero 10 del 22 gennaio 2016.
Poco più di un anno fa. Nella seduta sono tutti presenti tranne, spero di fatto questo, il fratello del “malcapitato”. Ovvero, l’assessore alle Attività produttive Mario Mancino in cui, nella determina, non è incluso il suo nome tra i presenti.
O meglio, tra coloro che hanno deciso la “transazione”. Leggiamo le carte, in quanto sono atti pubblici. Il fratello dell’assessore, è scritto nella determina, “percorreva con perfetta condotta di marcia Via IV novembre quando incappava, suo malgrado, in una profonda buca formatasi sul manto stradale, provocando la rovinosa caduta del ciclomotore unitamente al conducente … e conseguenti danni”.
Mah …
Fatto sta che sono stati liquidati 4mila euro quando per contenziosi più piccoli si rimanda tutto al giudice di pace. Una cattiveria: non è che, per caso, il fratello dell’assessore si deve candidare in qualche lista e magari questa lista fa parte della coalizione che supporta Dario IAIA candidato sindaco?
Diceva il marpione Giulio Andreotti: “A pensar male si compie peccato, ma spesso ci si azzecca …”
Giovanni Caforio