Sava. “ANALISI PERSONALE DI UN COMUNE CITTADINO, SULLA SCONFITTA ELETTORALE”

Sava. “ANALISI PERSONALE DI UN COMUNE CITTADINO, SULLA SCONFITTA ELETTORALE”

Da Claudio Rimoli, riceviamo e volentieri pubblichiamo

Cari Savesi, oggi non è il giorno delle polemiche. Ne sono state fatte anche troppe in questa campagna elettorale, che si può definire forse la più brutta di sempre per i toni utilizzati da ambo le parti. Gli elettori hanno operato una scelta di continuità del quale va preso atto, che ci piaccia o meno. Dopo di chè, adesso si deve cominciare a guardare oltre, pensando al futuro. Da subito!

Sia ben chiaro, io non mi sto nascondendo oppure tirando indietro rispetto alla scelta da me compiuta e pubblicamente dichiarata poco prima del voto, sul Candidato Sindaco da sostenere. Sarei un perfetto ipocrita…

Ma sarei altrettanto falso, se non dicessi che ora alla luce di questo risultato molto deludente viste anche le grandi proporzioni con il quale è maturato, ci sia un forte bisogno di un vero cambiamento all’interno del Partito Democratico Savese. Per cambiamento, si intende essere in grado di rendere questo Partito competitivo, inserendo soprattutto GIOVANI che abbiano voglia e possibilità di mettersi in gioco portando dentro energie nuove.

Il termine competitivo significa anche mettersi nelle condizioni di essere autonomi e camminare da soli, durante le tornate elettorali. Senza dover ricorrere ad alleanze poco fortunate (per usare un termine gentile) con coloro che in realtà, l’hanno sempre pensata diversamente da NOI.

Se il Patto del Nazareno non ha retto a livello nazionale, insieme a quello sulla nuova legge elettorale di pochi giorni fa, come si poteva immaginare che questa strana alleanza, sarebbe stata vista di buon occhio dai cittadini o dai nostri stessi elettori?

Bisogna avere la forza ed il coraggio di cambiare interpreti nella nostra scena politica, se si vuole tornare ad essere dei protagonisti importanti. Altrimenti, se non lo si fa e ci si continua ad affidare alla conservazione, poi si finisce sempre per fare delle brutte figure, negli appuntamenti che contano. Occorre, tra l’altro a mio modesto avviso, aprire una discussione che sia il più possibile ampia, costruttiva e soprattutto, necessaria. E che tenda verso la riorganizzazione immediata del Partito stesso.

Basta … ogni volta darci la zappa sui piedi, da soli, così facendo non si vincerà mai più!

UNA TESTA PIENA DI IDEE, PUO’ ARRIVARE LONTANO MOLTO DI PIU’ DI DUE GAMBE CHE CAMMINANO.

Ecco, cosa serve al Pd Savese: IDEE!

IDEE NUOVE CHE SERVANO A RIAVVICINARE LA GENTE, ANZICHE’ ALLONTANARLA. VOLTI NUOVI CHE POSSANO CREARE INTERESSE E CURIOSITA’.

Mi auguro che queste mie parole vengano lette e siano anche condivise da chi oggi guida il Pd locale, perchè è di nuovo tempo di mettersi in cammino. Tutti insieme, ORA!

Per COSTRUIRE un FUTURO che sia MIGLIORE, ne abbiamo BISOGNO!

Claudio Rimoli

 

 

viv@voce

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