Taranto Summer Cup 2017, un successo clamoroso
Bruno: “E’ il preludio di una grande stagione per i Giovani Rossoblu”
Il massimo dirigente dell’ambizioso sodalizio ionico entusiasta per la partecipazione al torneo organizzato ai campi del Beato Nunzio Sulprizio: “L’obiettivo è quello di crescere sempre di più”.
Un successo clamoroso, che va al di là delle più rosee aspettative. La Taranto Summer Cup 2017, manifestazione calcistica organizzata dall’Asd Giovani Rossoblu ha raccolto, nel giorno del suo “Open Day”, quasi un centinaio di giovanissimi atleti.
“Una grande soddisfazione – commenta felice il presidente Rocco Bruno – perché il nostro intento è sempre quello di fare aggregazione, far giocare insieme i ragazzi. E’ stata chiamata Summer Cup, ma ad alzare simbolicamente il trofeo saranno tutti i bambini partecipanti, perché lo stare insieme, guidati da tecnici e educatori preparati, è il premio più bello per loro e per i genitori che hanno deciso di iscrivere i propri figli”.
Un evento sontuoso, quello che si terrà fino al 24 giugno ai campi della Parrocchia Beato Nunzio Sulprizio, che anticipa una stagione che vedrà i Giovani Rossoblu tra gli assoluti protagonisti nel mondo del calcio giovanile di terra ionica: “Dopo alcuni anni, abbiamo deciso di far allargare ulteriormente il nostro progetto: l’obiettivo è quello di crescere sempre di più, con tutto lo staff tecnico – dirigenziale”.
Sugli allenatori: “Avevamo già, senza nulla togliere agli altri, due dei migliori allenatori sulla piazza, come Antonio Basile e Cosimo Martemucci: a loro abbiamo affiancato altri professionisti, tra cui il giovane ma già affermato Luigi Chisena, che ci faranno fare il salto di qualità”.
Il tutto, a livello tecnico, coordinato da un direttore sportivo che sarà ufficializzato solo nei primi giorni di luglio, come conferma il direttore generale Giuseppe Denaro: “Ci sono nomi importanti sul taccuino, in particolare uno, ma è ancora tutto prematuro, a tempo debito lo comunicheremo ufficialmente. Noi vogliamo essere protagonisti in un mondo che è quello dei bambini, non il nostro. La mia partecipazione e il mio contributo nascono proprio dal meraviglioso ambiente che, da genitore prima e da dirigente poi, ho trovato all’interno dei Giovani Rossoblu”.