TARANTO. Mibact. “Al Ministro Dario Franceschini”
Nota stampa della Coop. C.r.e.s.t., Orchestra della Magna Grecia, Amici della Musica “Arcangelo Speranza”, Amici dei Musei – Taranto, Associazione Nobilissima Taranto, Coop. Museion, Pro Loco Taranto e Liceo Artistico “Calò/Lisippo”
La sentenza del Tar del Lazio versus il Mibact per la nomina di cinque Direttori/Manager su cinque diverse sedi prestigiose di Musei Italiani, ha interessato anche il Museo Archeologico di Taranto con la sospensione del Direttore dott.ssa Eva Degl’Innocenti. Il prossimo 15 giugno è attesa la decisione del Consiglio di Stato chiamato in causa dal ricorso ad opera del Mibact versus il Tar.
Quanto è successo è grave per la nostra città, perché, al di là del merito della querelle giudiziaria, il nuovo corso inaugurato dalla dott.ssa Degl’Innocenti per il MarTa ha oggettivamente prodotto risultati di grande rilievo, tra cui il più sorprendente è la crescita esponenziale dei visitatori.
Una crescita conseguita grazie alla capacità di tessere intorno al Museo una rete fitta di rapporti con enti e associazioni del territorio, che di buon grado hanno investito mettendo in campo proprie competenze e risorse per sostenere e promuovere la conoscenza del Museo per il tramite della musica, del teatro, della letteratura e quant’altro.
Una sorta di univocità a cui ci è dato rare volte di assistere nella nostra città e che trova riscontro solo in una particolare capacità di trasmettere con passione una nuova idea di Museo e, soprattutto, una nuova idea di rapporto tra città e Museo.
Il moltiplicarsi delle occasioni di apertura, anche intorno ad una varietà di percorsi tematici da scoprire tra tesori/reperti già noti o ancora non esposti, ha acceso nuova curiosità intorno ad un luogo di cui si è incominciato ad apprezzare la versatilità, la potenzialità di favorire incontro con l’arte e incontri tra persone. Quel luogo, che tutti pensavamo di poter affermare di conoscere grazie ad una sola visita, è diventato il luogo del cambiamento possibile, un’immagine di grande forza ed energia per quella svolta di Taranto tanto auspicata.
Per quanto fin qui c’è stato vogliamo ringraziare la dott.ssa Degl’Innocenti, alla cui professionalità non vogliamo rinunciare, certi che significherebbe una nuova grave battuta d’arresto per la città tutta, per le sue speranze di diversificazione, oltre l’acciaio.