TORRE OVO-TRULLO DI MARE. Le marine di Torricella al degrado

TORRE OVO-TRULLO DI MARE. Le marine di Torricella al degrado

Le irresponsabilità, a turno, di chi amministra questo dono della natura. Ma gli autovelox sono una priorità!

E’ un ritornello che, a furia di scriverlo, ci diventa alquanto familiare. Ogni anno, nella stagione estiva, a mettere in evidenza le storture che i villeggianti estivi rimarcano. Instancabilmente. Ogni anno.

 

Basta già avviarsi verso le marine, dalle strade extraurbane e lungo la costa, che già le erbacce ti salutano. Come a dire “eccoci di nuovo qui quest’anno!” Eppure ci sono ben 10 mesi che l’amministrazione comunale ha tutto il tempo per preparare in modo più decoroso e dignitoso l’accoglienza dei portatori di economia. Economia che si riflette in tutti i settori che operano sul feudo di appartenenza.

E allora che ci vuole ad organizzare al meglio questi classici 60 giorni, più o meno, in cui i paesi limitrofi si spopolano e si dirigono verso le due marine? Che ci vuole? Che ci vuole sistemare le passerelle che portano al mare? Si dirà che è colpa dei vandali. Vero? Ma non regge più di tanto. Se il vandalo distrugge o deturpa che ci sta a fare chi amministra?

E che dire di quella struttura che è costata quasi 200mila euro, con annessi i giochi per i bambini, e che i bagni sono perennemente chiusi? Ci fate capire? Chi amministra deve amministrare e preparare al meglio i servizi, in quanto non servono solo ai vandali.

Come servizio si chiama anche acquedotto. Ma in quale paese si è mai visto che le abitazioni sono collegate alla fogna pubblica senza avere l’allacciamento all’acquedotto? Sono servizi essenziali questi, in quanto servono a quelle diverse decine di migliaia di residenti o turisti che hanno scelto Torre ovo e Trullo di mare per le loro vacanze o ferie. Non parliamo di Trullo di mare, per carità. Marina dimenticata in assoluto. Strade allagate con la stagione estiva in corso.

Ma scusate sa: ma davvero chi deve stare qualche decina di giorni per soggiornare in questo tratto di mare, straordinario dono della natura e immeritato dal Comune di appartenenza, deve riscontrare gli stessi problemi ogni anno?

Ma stiamo scherzando? Evidentemente … si! Scherzi a parte è permanente. Ricordiamo a chi amministra che i residenti pagano i tributi per avere i servizi. Ma, i servizi dove sono con stradine interne piene di rifiuti di ogni genere (e qui Trullo di mare fa testo) e i controlli del territorio?

Forse parliamo arabo.

Forse …

Giovanni Caforio

viv@voce

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