Xylella. Anche l’Ungheria ordina controlli alle frontiere a causa del patogeno
A luglio e agosto ordinati controlli fitosanitari dei bagagli per i viaggiatori di ritorno e gli stranieri presso gli aeroporti
Anche l’Ungheria è preoccupata dal “male oscuro” della Xylella fastidiosa, ritenendola una grave minaccia per la propria flora. Ed è per questo che la distribuzione delle piante naturali, prodotti a base di erbe, la produzione professionale e il commercio sono stati posti sotto stretto controllo fitosanitario.
In particolare, la Xylella fastidiosa rappresenterebbe un rischio per il tasso di crescita del paese costituendo una grave minaccia per i vigneti e alberi da frutta e quindi l’agricoltura.
Per ridurre al minimo il rischio a luglio e agosto sono stati quindi introdotti controlli fitosanitari sui bagagli per i cittadini che ritornano e i viaggiatori stranieri che fanno ingresso presso gli aeroporti.
Insomma, dopo l’appello di Helen Mirren ai colleghi di Hollywood, continua a tenere banco il problema, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, quale fenomeno transnazionale che non è più sottovalutato.