Massafra. “L’AMMINISTRAZIONE AVVII LE PROCEDURE PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO REGIONALE SULLA “RIGENERAZIONE URBANA”
Nota stampa di Domenico Lasigna – coordinatore Partito Democratico
L’Amministrazione comunale di Massafra guidata dal sindaco Quarto avvii immediatamente tutte le procedure necessarie alla partecipazione al bando della Regione Puglia sulla complessa ed articolata pianificazione della “rigenerazione urbana”. È fondamentale cogliere queste occasioni piuttosto che perdere tempo a mantenere equilibri instabili nella maggioranza di governo, aggravati da allargamenti della stessa a pezzi di centrodestra.
Con delibera 650 approvata dalla Giunta Regionale in data 4 maggio 2017 e pubblicata sul Bollettino Ufficiale n.59 del 23/05/2017, la Regione Puglia ha messo in campo un bando da 109 milioni di euro per consentire a tutti i comuni – piccoli, medi e grandi – da soli o in associazione, secondo la dimensione demografica, di avviare progetti di rigenerazione urbana sostenibile.
Il bando è articolato in due fasi fondamentali: nella prima, il Comune di Massafra per essere inquadrato come Autorità Urbana, dovrà dimostrare di avere una adeguata capacità amministrativa, caratterizzata dalla sussistenza di esperienze pregresse in gestione di fondi comunitari e dall’individuazione di personale interno idoneo allo svolgimento delle funzioni previste; mentre nella seconda fase, se selezionato, il Comune dovrà predisporre il progetto individuando un’area obiettivo che sia compatibile con gli strumenti urbanistici comunali e coerente con le strategie regionali e comunitarie per la rigenerazione urbana sostenibile.
Ad ogni singolo progetto integrato potrà essere assegnato un finanziamento massimo di 5 milioni di euro legato al rispetto dei criteri posti dai diversi obiettivi tematici in materia di energia sostenibile e qualità della vita, di tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali nonché di inclusione sociale e di lotta alla povertà.
I fondi derivano dall’Asse Prioritario XII “Sviluppo Urbano Sostenibile” del P.O.FESR-FSE 2014-2020. La Strategia di Sviluppo Urbano dell’Asse XII del POR intende migliorare la vivibilità e la sostenibilità nelle aree urbane ponendo particolare attenzione alle zone urbane e alle fasce di popolazione più disagiate e marginali sotto il profilo socio-economico attraverso soluzioni sostenibili, inclusive e integrate tra loro.
Inoltre la Giunta regionale nella seduta del 28 luglio 2017 ha approvato un ulteriore differimento del termine di scadenza del bando, prevista proprio per fine luglio, al 29 settembre p.v. per favorire la più ampia partecipazione dei comuni.
Insomma un importante strumento e un’opportunità per riqualificare e far cambiare volto a parti significative di città. È chiaro che la partecipazione al bando doveva prevedere una adeguata programmazione e una chiarezza di intenti da parte dell’amministrazione comunale che ad oggi non è emersa e questo non fa che confermare un’impreparazione già ampiamente dimostrata in più di un anno di amministrazione.
Mentre molti altri comuni della provincia di Taranto sono già in fase di definizione dei progetti il comune di Massafra non batte ancora colpo. Per ottenere effetti consistenti è importante che i comuni partecipino in forma aggregata, attraverso ‘matrimoni di interesse’, assecondando le peculiarità del territorio e gli elementi che rendono omogenei i gruppi di comuni, così come è necessario coinvolgere tutti i cittadini in un percorso attivo di partecipazione nella definizione delle scelte strategiche e nella selezione degli interventi, vedesi gli esempi virtuosi dei comuni di Laterza, Castellaneta e Palagianello.
Ad esempio questa potrebbe essere un’opportunità storica, in collaborazione fattiva con il Comune di Palagiano, per dare una svolta alla località marina di Chiatona, con risvolti positivi sul turismo e sull’economia delle due città.
I tempi sono stretti e non sono ammissibili ulteriori tentennamenti, per questo auspichiamo che il sindaco Quarto riporti subito in consiglio comunale e nelle sedi opportune le intenzioni dell’amministrazione circa la partecipazione al bando, con la speranza che possa cogliere i suggerimenti che emergeranno dal confronto.