TARANTO. Oggi, mercoledì 13 settembre, si inaugura la stagione concertistica live 2017/2018 dell’enoteca PER…BACCO per il JAZZ CLUB, di via Umbria 14 che si protrarrà fino a maggio ’18
Alle ore 22,00 sarà il famoso trombettista Fabrizio Bosso ad esibirsi come ospite speciale dell’evento accompagnato da Giovanni Scasciamacchia trio con Alfonso Deidda & Aldo Vigorito un trio d’eccezione
Il concerto sarà dedicato interamente alla storia del jazz. La fantastica tromba suonata da un artista unico, squillerà nell’atmosfera calda ed accogliente del Per…Bacco, un club in un’enoteca, con la sublime visione ravvicinata dei musicisti, un ottimo calice di degustazione di vini e birra artigianale e ricercata, prodotti tipici, a lume di candela, con luci soffuse al buio, sui tavoli che sono in realtà grandi botti di vino.
Questo è quello che aspetta ai partecipanti, una full-immersion di genere capace di soddisfare i palati più fini, ma anche un’ accattivante occasione per sfatare il mito del jazz quale nicchia musicale per pochi.
Fabrizio Bosso ha iniziato a suonare la tromba all’età di 5 anni e a 15 si è diplomato al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
Nel 2000 ha pubblicato “Fast Flight”, il primo disco a suo nome. Fin dall’inizio della sua carriera Fabrizio può vantare collaborazioni importanti come, fra i tanti, Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Charlie Haden, Carla Bley.
Con la Blue Note, ha pubblica nel 2007 uno dei suoi dischi più importanti, “You’ve Changed”, in quartetto e 13 archi magistralmente arrangiati da Paolo Silvestri, con alcuni ospiti come Stefano Di Battista, Bebo Ferra, Dianne Reeves e Sergio Cammariere, al quale deve l’ingresso nel mondo del pop e la sua prima apparizione al Festival di Sanremo.
Nel 2011, si ha un altro punto di svolta con la registrazione, presso gli Air Studios di Londra, dell’album “Enchantment- L’incantesimo Di Nino Rota” con la London Symphony Orchestra e la ritmica di Claudio Filippini, Rosario Bonaccorso e Lorenzo Tucci, con gli arrangiamenti e la direzione di Stefano Fonzi.
Molte sono le sue partecipazioni a Festival prestigiosi, in Italia e all’estero. In particolare, raggiunge una grande popolarità in Giappone, dove torna sistematicamente con i suoi progetti.
Negli anni, ha partecipato più volte a Sanremo, sia con Sergio Cammariere che con Simona Molinari, Raphael Gualazzi e Nina Zilli.
Non sono mancate le sue partecipazioni come solista, insieme a grandi direttori d’orchestra come Wayne Marshall o Maria Schneider, e nella rivisitazione della Bohème dal titolo “Mimì è una civetta”, ad opera di Alessandro Cosentino, nata da un’idea di Cristina Mazzavillani Muti.
Alla fine del 2014, è uscito l’atteso duo con Julian Oliver Mazzariello “Tandem” con ospiti Fiorella Mannoia e Fabio Concato e nella primavera 2015 ha pubblicato “Duke”, dedicato a Duke Ellington, con il suo nuovo quartetto composto da Julian Oliver Mazzariello, Luca Alemanno e Nicola Angelucci e una sezione di sei fiati.
Nel 2016, sull’onda dell’incontro in occasione di Tandem e poi del progetto live “Canzoni”, è uscito il disco con Julian Oliver Mazzariello e Fabio Concato, “Non Smetto Di Ascoltarti”.
Con 16 dischi incisi come leader e una serie innumerevole di partecipazioni e collaborazioni, Fabrizio Bosso ha ormai raggiunto la maturità artistica e consolidato il suo stile, assolutamente riconoscibile e autentico.
Ritorna a Taranto dopo essersi esibito a Canneto Beach il 4 agosto scorso, con il crooner campano Walter Ricci.
Con Fabrizio Bosso, si esibirà alla batteria il lucano Giovanni Scasciamacchia, puro swinger, formatosi sullo studio delle grandi figure del jazz, al sax Alfonso Deidda e al contrabbasso Aldo Vigorito, in un trio “nudo e crudo”, senza la delicatezza del pianoforte.
I tre artisti diretti da Scasciamacchia, all’apparente semplicità della struttura del trio ovviano con una tecnica sofisticata, che produce un sound corposo, come potranno verificare i partecipanti al concerto.