PADOVA. Cosimo Damiano Mancini, maestro di tai-chi ha un infarto durante l’allenamento al parco

PADOVA. Cosimo Damiano Mancini, maestro di tai-chi ha un infarto durante l’allenamento al parco

Appreso solo ora la triste notizia, noi lo ricordiamo pubblicando integralmente l’articolo del Mattino di Padova dello scorso 14 settembre dedicato al caro Mimmo

Cosimo Damiano Mancini, detto Mimmo, si è sentito male al parco dei Frassini di Terranegra. Insegnava arti marziali al Portello. Pubblichiamo integralmente l’articolo del Mattino di Padova dello scorso 14 settembre.

L’hanno trovato esanime nel parco in cui si allenava ogni mattina, componendo con eleganza ed equilibrio le forme di tai-chi. Cosimo Damiano Mancini, 60 anni, conosciuto da tutti come “Mimmo”, è stato stroncato da un infarto durante l’allenamento. Insieme alla moglie Maria Lucia era il responsabile della comunità neocatecumenale della parrocchia di San Pio X.

Pugliese d’origine, aveva fatto di Padova la sua città durante gli anni dell’università. Da ingegnere elettronico delle telecomunicazioni aveva poi dovuto lasciarla nuovamente per far fronte agli impegni di lavoro alla Siemens a Milano. Da qualche anno era tornato in pianta stabile nella sua abitazione di via Maroncelli. Ora aveva il tempo per dedicarsi a ciò che più teneva: la fede e la disciplina sportiva.

Per la parrocchia di San Pio X alla Stanga ieri è stata una giornata triste. Se n’è andata una delle figure di riferimento, fulcro attorno a cui ruotavano molte attività. Non se ne capacitano nemmeno gli atleti a cui stava cercando di impartire l’arte del tai-chi nella palestra Petron di vicolo San Massimo. Mimmo era un grande conoscitore dell’arte marziale cinese nata come tecnica di combattimento e oggi conosciuta soprattutto come ginnastica.

«Era andato ad allenarsi come ogni mattina», racconta la moglie trattenendo a stento le lacrime. Partiva intorno alle 9 da via Maroncelli e raggiungeva il parco dei Frassini di Terranegra, polmone verde in mezzo ai palazzoni del quartiere. Molti residenti si erano abituati ad assistere ogni giorno a quella danza elegante, a quei movimenti consapevoli. Sono stati alcuni di loro, ieri, a mettersi in allarme quando l’hanno visto steso sull’erba.

Due anziane sono uscite di casa per andare a sincerarsi delle sue condizioni. Mano a mano che si avvicinavano provavano a chiamarlo, senza però ottenere alcuna risposta. Cosimo Damiano Mancini giaceva a terra, pallido e immobile. L’ultimo tentativo l’hanno fatto medici e infermieri del Suem 118, chiamati per un’ultima disperata manovra di rianimazione. Niente da fare. Il cuore di Mimmo ha ceduto.

«Era un uomo sano, che amava tenersi in forma» ricorda ancora la moglie.

«Spesso andavamo a fare lunghe camminate. Nessun vizio, zero eccessi. Non posso credere che se ne sia andato così».

L’intera giornata è stata scandita dal via-vai di amici e conoscenti, molti dei quali appartenenti alla comunità neocatecumenale di San Pio X. È lì che sarà celebrato il funerale, non appena sarà decisa la data.

Enrico Ferro

FONTE

http://mattinopadova.gelocal.it

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