TARANTO. Libreria Gilgamesh. Incontro su “Questione meridionale e civiltà contadina attraverso le pagine di Cristo si è fermato a Eboli”. Relazionerà la prof.ssa Marcella Marmo
Sabato 25 novembre 2017 alle ore 17.30 presso la Galleria Comunale del Castello Aragonese
“Cristo si è fermato a Eboli” è indubbiamente tra i più conosciuti classici del Novecento europeo che hanno parlato e parlano dei “Sud del mondo”’.
Parlare di “Cristo si è fermato a Eboli” significa affrontare un libro fondamentale nella conoscenza di un “mondo altro”, il Mezzogiorno interno di medio Novecento, di cui Carlo Levi -pittore antifascista torinese attivo con i fratelli Rosselli in “Giustizia e Libertà”- è stato testimone attento e rispettoso. Il confinato del 1935-36 è riuscito con naturalezza a trasmettere percezioni di intensa emozione e riflessioni originali, che restituirà nella successiva scrittura del libro, pensata come messaggio all’umanità lungo l’occupazione nazista di Firenze nel 1943-44.
Levi è ricordato anche per i suoi quadri. Nel confino lucano usò la passione e il mestiere di pittore pure come strumento di conoscenza e comunicazione con quel mondo “altro”, contrastando i fantasmi della miseria e catturando con la sua raffinata pittura figurativa immagini capaci di rendere la realtà immediatamente percettibile, e ancor oggi, per noi, immortali.
Marcella Marmo è professore ordinario di Storia Contemporanea presso l’ Università di Napoli Federico II, a riposo dal novembre 2016. Ha curato nel 2005 il numero monografico di “Meridiana. Rivista di storia e scienze sociali” n. 53, Carlo Levi: Riletture, e partecipato a convegni e volumi collettanei di studi leviani.
Si segnalano la collaborazione con il Centro Carlo Levi di Matera, e due recenti saggi specifici su Cristo si è fermato a Eboli : negli atti del convegno leccese “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi, a cura di Antonio Giulio Giannone, Edizioni ETS, Pisa 2014, e nella rivista Lucania within us, “Forum Italicum”, 2016, vol.50 (2), a cura di Sebastiano Martelli e Franco Vitelli, dove si svolge il tema di particolare attualità del brigantaggio post-unitario in Levi e Scotellaro.
Ha scritto sulle rappresentazioni del Mezzogiorno nel cinema.Tra i suoi saggi di ricerca storica: “Il coltello e il mercato: la camorra prima e dopo l’Unità”, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli 2011.Ha sposato Guido Sacerdoti, scomparso prematuramente, medico e pittore, nipote di Carlo Levi e Presidente della Fondazione Carlo Levi dal 2004 al 2013.
L’incontro è organizzato dalla Libreria Gilgamesh di Miriam Putignano e si svolge con il patrocinio del Comitato di Taranto dell’Istituto per la Storia del Risorgimento.
Con la prof. ssa Marmo dialogherà Valerio Lisi, scrittore, studioso del Risorgimento meridionale