LECCE. Lions, Nandu Popu e Mabasta insieme per parlare agli studenti di bullismo e cyberbullismo

LECCE. Lions, Nandu Popu e Mabasta insieme per parlare agli studenti di bullismo e cyberbullismo

Incontro con gli studenti del “Ciardo-Pellegrino”, del “De Giorgi”, del “Siciliani” e del “Galilei-Costa”

Si è svolto sabato mattina, 18 novembre, nella storica e prestigiosa Sala Dante dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce, l’incontro promosso da Lions Club Lecce Messapia dal titolo “Dal bullismo al cyberbullismo: evoluzioni del fenomeno, pericoli della rete e tutela dei minori” con ospiti speciali il mito dei ragazzi Nandu Popu dei Sud Sound System ed i ragazzi ideatori e animatori del movimento anti bullismo Mabasta.

In sala erano presenti gli studenti di quattro scuole della città, il Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo-Pellegrino”, il Liceo Scientifico “Cosimo De Giorgi”, il Liceo “Pietro Siciliani” e, naturalmente, l’Istituto “Galilei-Costa”.

A dialogare con le ragazze ed i ragazzi sul delicato e attualissimo tema del bullismo e del cyberbullismo, oltre agli onori di casa da parte del presidente del Lions Club Lecce Messapia, Raffaele Mele, del vice presidente del Leo Club Lecce Messapia, Cosimo Gravili, e della dirigente scolastica del “Galilei-Costa”, Addolorata Mazzotta, gli illustri relatori professionisti ed esperti del fenomeno: Maria Cristina Rizzo, procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Lecce, Pietro Durante, dirigente medico psichiatra presso SPDC Galatina, Asl Lecce, e Silverio Greco, consulente informatico forense. A moderare l’incontro la giovane giornalista Bianca Chiriatti.

I tre relatori, ognuno per le proprie competenze in ambito giuridico, medico e informatico, hanno saputo catturare l’attenzione e l’interesse dei ragazzi attraverso il racconto di casi reali avvenuti sul territorio salentino e, oltre ad invitare all’estrema attenzione nell’uso del cellulare e dei social network, hanno sensibilizzato i giovani in sala a non trascurare anche i più piccoli episodi, a segnalare ogni possibile caso e, soprattutto, a mettersi al fianco delle vittime e a fare sempre gruppo.

Momenti molto speciali della mattinata sono risultati quelli con gli ospiti. Il primo è giunto a sorpresa, infatti nessuno in sala era a conoscenza del fatto che ad un certo punto la parola ed il microfono sarebbero passati a Nandu Popu (nome d’arte di Fernando Blasi), componente della mitica band dei Sud Sound System, il quale ha raccontato nel suo inconfondibile stile, ipnotizzando i presenti, i suoi anni delle superiori ed i suoi personali rapporti con i bulli dell’epoca (di cyberbullismo, ovviamente, non c’era nemmeno l’ombra).

Mentre, a chiudere l’incontro, sono stati Cristiano, Giorgio e Michela i quali, in rappresentanza di tutta la classe 3°A Sia del “Galilei-Costa”, hanno illustrato ai presenti il loro ormai famoso movimento anti bullismo animato da studenti adolescenti “Mabasta”. Hanno raccontato i diversi momenti illustri vissuti in questi primi venti mesi e, soprattutto, hanno descritto ai presenti la loro ambizione di rendere tutte le scuole “debullizzate” attraverso l’introduzione nelle classi delle nuove figure di “bulliziotti e bulliziotte”.

Immancabile, alla fine dei lavori, il momento dedicato ai selfie e agli autografi. Nandu Popu si è generosamente messo a disposizione dei giovani presenti concedendo loro tutta l’attenzione possibile.

Maria D’Urso

 

 

viv@voce

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