IL FURTO DEI TOMBINI RISALE AL 15 GIUGNO. SONO PASSATI QUASI 40 GIORNI AL 24 LUGLIO …

IL FURTO DEI TOMBINI RISALE AL 15 GIUGNO. SONO PASSATI QUASI 40 GIORNI AL 24 LUGLIO …

I tombini, si sà, sono diventati per i balordi savesi un fonte di guadagno

Non sappiamo se consistente o meno. Quello che sappiamo invece è l’enorme disagio, sull’immediato, e il serio pericolo che può rappresentare un pozzetto di raccolta di acqua piovana a cui viene asportata la griglia metallica. Certo, qualcuno può dire che ci vuole il tempo per comprare gli altri tombini. Ma la domanda è questa: è stato utile far mettere dei coperchi provvisori, in legno pressato, al posto di giustificate transenne? Il coperchio che è stato messo, provvisoriamente, era completamente chiuso e quindi in caso di pioggia, che prontamente c’è stata avanti ieri, l’acqua non avrebbe avuto confluenza in quei tombini. Cosa si è verificato? Un piccolo allagamento. Ma a volte, oltre le disgrazie, ci sono le piccole fortune. La fortuna è stata questa: ha piovuto poco, per davvero poco. E meno male. Ipotizziamo che la pioggia avrebbe avuto durata, e quantità maggiore, che sarebbe successo? Questo sarebbe successo: l’allagamento di moltissime cantine e di alcune abitazioni dei piano terra. E poi, oltre questo che scenario si sarebbe aperto? Questo: la moltitudine di richiesta di risarcimento danni in cui avrebbe visto il nostro Comune in sede di giudizio. La sentenza? Il Comune viene automaticamente condannato a risarcire i danneggiati. E si parla anche di decine di migliaia di euro, a volte. L’amministrazione IAIA faccia attenzione a queste cose … e ricordi, spesso e  volentieri, il danno che ha procurato la passata amministrazione al paese!

viv@voce

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