SAVA. Il corpo amministrativo più strafottente? Quello della Polizia municipale!

SAVA. Il corpo amministrativo più strafottente? Quello della Polizia municipale!

Incredibile comportamento professionale di un organo che dovrebbe dare il buon esempio e il rispetto delle regole. Per ora quelle del Codice della Strada

E’ inverosimile che un corpo di Polizia municipale, dedito in questo specifico caso alla regolamentazione del traffico, non rispetti il Codice della strada. Un auto sempre parcheggiata di fronte al portone di accesso di codesto Comando sta fuori da ogni regola che disciplina il traffico stradale.

Ma è ancora più incredibile sapere che, e questo da tantissimi anni, a meno di dieci metri, ripeto dieci metri, dai loro uffici che c’è una piazzola di sosta, con tanto di cartellonistica che dice “Area riservata alle auto di Polizia municipale”, tutta per le loro auto. Pazzesco! Ma per davvero. Andiamo alla descrizione del luogo: Via Capitano Gigante è una arteria vitale per far decongestionare il traffico nel centro storico. Da qui si immettono molti autoveicoli diretti a Piazza San Giovanni, alcuni per recarsi in Via del Prete, altri ancora con direzione Manduria provenienti da Maruggio.

Alla fine di questa Via, prima di sfociare su Piazza San Giovanni, c’è l’indicazione anche di svoltare a destra e da qui immettersi su Via Croce. Ma non è una manovra facile questa. Per nulla proprio. Perché? E’ sempre stazionata un auto della Polizia municipale e dalle foto si vede chiaro che questo autoveicolo ostruisce il libero passaggio. Ora a furia di rompere i maroni su questa continua tirata di orecchi, specie per un Comando di Polizia municipale, il quale si dovrebbe sentire come minimo in colpa per questa violazione netta del Codice della strada, notiamo una strafottenza incredibile che va oltre il limite del buon senso. Ecco, manca anche un pò di buon senso. Quello civico s’intende.

Eppure i vigili urbani savesi, oggi chiamati agenti di Polizia municipale (termine improprio?), a Sava fanno quello che credono. Ovvero, fanno come vogliono. Ora, al di là della netta violazione del Codice della strada, la domanda spontanea sorge: “Se un auto che deve svoltare a destra, ed immettersi su Via Croce,  e non ha la visuale libera e malauguratamente va a sbattere contro l’auto dei Vigili, chi paga i danni? Il Comune oppure chi dirige, e forse dà, il libero arbitrio?

Chiediamo al neo assessore Silvio Bottazzo, delegato amministrativo a questa importantissima branca del nostro Comune: “Anche lei assessore, permette questo abuso?” Ci faccia sapere.

Noi ogni giorno faremo le foto di questa violazione del Codice della strada e comunicheremo al Prefetto la situazione.

Magari, perché no, chiamando la Polizia stradale, per sanzionare l’auto dei Vigili urbani.

Allora sì.

Allora sta per arrivare Striscia la notizia  …

Giovanni Caforio

 

viv@voce

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