LECCE. “Vito Fazzi”, completato il restyling del Pronto Soccorso: Triage e Accettazione meglio organizzati, sale d’attesa più comode

LECCE. “Vito Fazzi”, completato il restyling del Pronto Soccorso: Triage e Accettazione meglio organizzati, sale d’attesa più comode

I lavori, partiti ad inizio dicembre, hanno riguardato gli spazi delle aree Triage e Accettazione

Sono state ridisegnate e organizzate per essere più funzionali, ma anche le sale d’attesa per i pazienti e i familiari, rese più accoglienti grazie ai nuovi arredi, che comprendono anche schermi televisivi e distributori di bevande.

Sostanzialmente rispettato anche il cronoprogramma dei lavori, limitando al minimo i disagi e senza mai interrompere l’attività del Pronto Soccorso.

La ASL Lecce porta così a compimento il Percorso di Accoglienza in Pronto Soccorso, con un doppio obiettivo perseguito tenacemente negli ultimi mesi: umanizzare e riorganizzare i luoghi di cura da un lato, dall’altro migliorare la formazione del personale sanitario in tema di accoglienza e ascolto dei bisogni dell’utenza.

Rimettere a nuovo Triage, Accettazione e sale d’attesa permetterà agli utenti di “vivere” più serenamente la permanenza in Pronto Soccorso, nel contempo abbreviando i tempi d’attesa, e al personale di gestire meglio e in maniera più efficiente un flusso di accessi significativo. Il “Vito Fazzi”, secondo il rapporto Agenas 2017 (su dati 2016), è infatti il secondo Ospedale in Puglia con i suoi 69.267 accessi in emergenza-urgenza.

Importanti, da questo punto di vista, anche i correttivi complessivi apportati dalla Direzione Strategica, sia con l’attivazione del Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica (SCAP) per la gestione dei codici bianchi pediatrici, sia impiegando i medici di continuità assistenziale nel periodo di emergenza legata al picco dell’influenza, sia soprattutto con le assunzioni di medici specializzati, 53 in totale, chiamati a rinforzare l’organico del Pronto Soccorso del “Vito Fazzi” e di tutti gli altri ospedali della ASL Lecce.

Eliminare o comunque ridurre al minimo le criticità del Pronto Soccorso, tuttavia, non può prescindere da un suo utilizzo corretto e consapevole: per questo è vivamente consigliato di recarvisi solo ed unicamente per i casi veramente urgenti.

 

viv@voce

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