TARANTO. Marina Rippa, workshop sul lavoro di movimento per la scena

TARANTO. Marina Rippa, workshop sul lavoro di movimento per la scena

Sensibile e drammatico, il corpo. Venerdi 9, sabato 10 e domenica 11 febbraio, negli spazi teatrali del TaTÀ

Il Crest promuove “Esserci”, workshop di formazione sul lavoro di movimento per la scena condotto da Marina Rippa, esperta di drammaturgia del corpo. Il percorso mira all’acquisizione di presenza e consapevolezza in scena, attraverso l’esplorazione corporea, la presa di coscienza dei dinamismi e ritmi propri e del gruppo, il movimento e la relazione creativa individuale e quella collettiva.

Collocandosi all’interno del percorso di formazione “To Play”, il workshop di Marina Rippa è destinato sia ai partecipanti al laboratorio teatrale per adulti curato da Sandra Novellino e Delia De Marco che ad operatori già professionisti, con i quali sono previsti fasi di lavoro dedicate. Orari di lavoro: venerdì h 16-19, sabato h 10-19 e domenica h 10-14. Iscrizioni entro le ore 17 di giovedì 8 febbraio. Informazioni al numero 366.2571309 o all’indirizzo formazione@teatrocrest.it

Nata nel 1961 a Napoli, dove vive e opera, Marina Rippa si avvicina al teatro come mimo e attrice, privilegiando sempre, però, il lavoro sul movimento e quello “dietro alle quinte”, di trainer. Nel 1992 fonda (con Davide Iodice, Raffaele Di Florio e Massimo Staich) il gruppo di ricerca teatrale “Libera Mente” e nel 2012 il laboratorio teatrale “f.pl. femminile plurale”.

Si occupa di linguaggi non verbali, drammaturgia del corpo, formazione dell’attore e pedagogia teatrale. Cura il training e gli studi sul movimento di spettacoli prodotti da differenti sigle teatrali. È insegnante di movimento specializzata in psicocinetica (Le Boulch), Metodo Feldenkrais e mimo corporeo (Decroux), allieva diretta di Amos Hetz. Collabora con Amnesty International per la formazione di docenti e operatori EDU (Educazioni ai Diritti Umani).

Dal ’96 indaga sull’universo femminile, ideando e conducendo progetti teatrali con donne di tutte le età. Insegna movimento scenico nella Factory avviata nel 2017 dal Teatro Bellini di Napoli. Tiene seminari, laboratori di formazione e classi aperte di movimento in collaborazione con diverse realtà teatrali italiane. Firma varie pubblicazioni. 

ESSERCI
presenza e consapevolezza attraverso il lavoro di movimento per la scena

Il lavoro proposto cerca di rendere tutto il corpo sensibile e “drammatico” attraverso attività di:

  • consapevolezza mediante il movimento (Metodo Feldenkrais)
  • esplorazione corporea (motoria e percettiva) dello spazio
  • presa di coscienza dei dinamismi (e ritmi) propri e del gruppo
  • esplorazione di semplici azioni teatrali
  • improvvisazioni libere e su tema (individuali, a coppie, in piccoli e grandi gruppi) con e senza oggetti
  • esplorazione dei canali della comunicazione teatrale (sguardo, postura, gesti, mimica, voce, contatto, comportamento spaziale)

Partendo dal movimento, da oggetti o da altre suggestioni (visive, sonore, testuali, ecc.), il percorso esplora campi espressivi individuali e collettivi: si studiano e affinano le proprie capacità espressive corporee, vocali, narrative, poetiche; si sviluppa la capacità di ascolto e la relazione tra l’espressione creativa individuale e quella collettiva; si approfondisce la conoscenza e l’uso di vari tipi di linguaggio; si stimola la libertà di espressione.

La metodologia che caratterizza il laboratorio si basa sull’ascolto, l’attesa, il silenzio.

  • abbigliamento comodo e di colore neutro.
  • si lavora senza scarpe, si possono usare calzettoni  antiscivolo
  • un tappetino o coperta su cui sdraiarsi per ciascun partecipante

 

 

 

viv@voce

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