Un tarantino in Norvegia con Erasmus+

Un tarantino in Norvegia con Erasmus+

Pignatelli partecipa alla formazione internazionale Making the difference

L’Hermes Academy e Strambopoli – Presidio Arcigay nella provincia di Taranto proseguono l’attività di formazione internazionale, con il supporto finanziario del programma Erasmus+.

Dopo l’arricchente sorpresa di GoDeep (Grottaglie, ottobre 2016), la straordinaria esperienza di Gay and Happy (Rosario in Argentina e Porto Alegre in Brasile, aprile 2017), il profondo lavoro su se stessi/e/* dentro e fuori dal gruppo di lavoro de The Bearable Lightness of Being a Youth Worker (Apšuciems in Lettonia, gennaio 2018), la Youth Exchange di Eye Opener (De Glinde nei Paesi Bassi, febbraio 2018) e la prima avventurosa fase di A Kind of Magic (Olomouc in Repubblica Ceca, febbraio 2018), Taranto rappresenta ancora una volta l’Italia in una formazione internazionale.

Dal 26 febbraio al 2 marzo Luigi Pignatelli, attore, poeta, formatore e attivista tarantino, è in Norvegia per prendere parte al progetto internazionale “Making the Difference IV: The North-South Partnership Building Activity”.

Pignatelli è stato selezionato insieme con altri/e/* 22 referenti provenienti da Croazia, Danimarca, Grecia, Italia, Norvegia, Portogallo, Spagna.

Realizzata con il supporto finanziario del programma Erasmus+, l’attività formativa si tiene a Langfjordbotn, un piccolo villaggio rurale nell’estremo nord della Norvegia, ed è rivolta a giovani lavoratori/trici/t*, formatori/trici/t*, animatori/trici/t* giovanili e mira a creare partenariati concreti tra gruppi del Nord e del Sud dell’Europa, in modo che si possano sviluppare progetti di scambi giovanili nell’ambito del programma Erasmus+: Gioventù in Azione.

Durante l’attività, in inglese, si sperimenta il coinvolgimento della comunità locale: la cooperazione può moltiplicare i risultati e gli impatti dei progetti e portare ad una profonda esperienza interculturale.

Obiettivi della formazione sono creare un’opportunità per trovare partner validi e affidabili con cui organizzare scambi giovanili; pianificare uno scambio giovanile; creare solide reti di contatti e partnership; fornire agli/alle/a* operatori/trici/t* giovanili informazioni dettagliate sul loro ruolo di trainer e counselor; sperimentare le possibilità di coinvolgimento locale e sperimentare l’impatto e il cambiamento sociale a cui uno scambio di giovani può dare luogo all’interno della comunità locale.

viv@voce

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