GROTTAGLIE. “Sequestrati prodotti ortofrutticoli esposti all’inquinamento atmosferico”
Nota stampa del Comandante sup. della Polizia municipale, Antonio Morelli
Anche ieri, continuando la costante attività volta alla tutela dei consumatori, in particolare, nelle giornate in cui si tiene il mercato settimanale, personale dipendente da questo comando, in Via Benedetto XVI, ha proceduto a sequestrare e, contestualmente, a distruggere diversi prodotti di ortofrutta.
Per un totale di Kg. 150 circa esposti alle intemperie ed all’inquinamento atmosferico prodotto dai gas di scarico dei veicoli. Si precisa che il soggetto a cui è stata sequestrata la merce, sebbene titolare di licenza per il commercio in modo itinerante, ha violato quanto disposto dall’art. 5 della Legge n. 285 del 1962.
Per la configurabilità della violazione di tale norma, così come affermato dalla Suprema Corte di Cassazione in diverse pronunce, sotto il profilo della condotta dell’autore «non occorre né la cessione, né la somministrazione né la produzione di un danno per la salute pubblica», ma è sufficiente la semplice detenzione di sostanze alimentari che per il luogo, per le condizioni ambientali, per il sistema di conservazione, per i recipienti, contenitori ecc., sono conservate in modo inidoneo a scongiurare il pericolo di una alterazione o insudiciamento del prodotto; sotto il profilo del bene oggetto del reato, per la configurabilità dell’illecito non è richiesto che le sostanze alimentari siano variamente alterate o depauperate (situazioni sanzionate da altri precetti contenuti nell’art. 5 della legge in esame), ma è sufficiente che siano destinate o avviate al consumo in condizioni che ne mettano in pericolo l’igiene e la commestibilità.
Ragion per cui, a tale responsabilità soggiacciono anche i titolari di esercizi commerciali che espongono la merce al di fuori dei locali.