La vita di Isaiah è futile ed il suo best interest è morire

La vita di Isaiah è futile ed il suo best interest è morire

”Erode è tornato!”, così Enzo Fortunato, coordinatore del Popolo della Famiglia di Puglia ed i responsabili provinciali hanno commentato la notizia dell’omicidio del piccolo Isaiah Haastrup, cui  è stato interrotto ogni supporto vitale al Kings College Hospital di Londra, dove era ricoverato dalla nascita

Il Popolo della Famiglia è nato l’11 marzo 2016 dall’esigenza di dare una voce alle migliaia di persone e famiglie scese in piazza in occasione dei Family Day del 20 Giugno 2015 e del 30 Gennaio 2016. Il Movimento Politico Autonomo fondato da Mario Adinolfi, Gianfranco Amato e Nicola di Matteo difende i principi non negoziabili.

“Siamo esterrefatti dalle parole dei cosiddetti esperti dell’ospedale di Londra che affermavano essere futile continuare il supporto vitale ad Isaiah – ha continuato Enzo Fortunato – Agghiacciante la frase in inglese dei responsabili dell’ospedale Londinese “futile, burdensome and not in his best interest”, ovvero futile, oneroso e non nel suo migliore interesse”.

Davvero pensiamo che il “best interest” di un malato, in questo caso un bambino, sia la morte?

Nemmeno l’Alta Corte Europea dei Diritti Umani ha preso in considerazione la richiesta dei genitori di sospendere la condanna a morte emessa dal tribunale di Londra, confermando così una volta di più la visione mortifera di un’Europa che ha perso l’orizzonte della speranza e della vita, si legge nel prosieguo del comunicato del PdF di Puglia.

In questi giorni – si continua a leggere – la politica italiana è totalmente ed unicamente interessata ai problemi legati alle Elezioni del 4 marzo, ma Il Popolo della Famiglia guarda oltre, riconoscendo nel primato della Vita e della Famiglia una priorità su tutto il resto.

Secondo il PdF, questa nuova condanna a morte, riapre dunque gli interrogativi e le questioni etiche su casi di questo genere in cui i bambini sono vittime inconsapevoli ed incolpevoli di un’ingiustizia nei loro confronti. I genitori vengono ancora una volta privati del diritto di proteggere la vita dei propri figli.

In conclusione viene riferito che il Popolo della Famiglia è preoccupato dal silenzio assordante dei media italiani sull’argomento, perché tende a “normalizzare” questi fatti nell’opinione pubblica. Pertanto il movimento si schiera al fianco dei genitori di Isaiah in questo momento di grande dolore, e non smetterà mai di lottare per combattere e denunciare una cultura anti-vita che sempre più pervade il nostro tempo, dove la nostra umanità viene progressivamente sostituita da leggi di morte. Si tratta di eugenetica di Stato, imposta a suon di sentenze e mascherata da finto buonismo.

Il Popolo della Famiglia è nato l’11 marzo 2016 dall’esigenza di dare una voce alle migliaia di persone e famiglie scese in piazza in occasione dei Family Day del 20 Giugno 2015 e del 30 Gennaio 2016. Il Movimento Politico Autonomo fondato da Mario Adinolfi, Gianfranco Amato e Nicola di Matteo difende i principi non negoziabili.

E di seguito riportiamo in sintesi il numero di voti che il Partito della Famiglia ha ricevuto nelle ultime elezioni politiche : Italia Camera 219.535 sui candidati uninominali (0,66%), Puglia Camera 12.112 sui candidati uninominali (0,55%), Italia Senato 211.671 sui candidati uninominali (0,7%) e Puglia Senato 12.094 sui candidati uninominali (0,61. I dettagli si possono trovare qui http://elezioni.interno.gov.it/camera/scrutini/20180304/scrutiniCI21000000000 .

E queste sono le città pugliesi in cui hanno raccolto la più alta percentuale di voti alla Camera : San Giovanni Rotondo  con 2,27%, Bisceglie con 1,06%, Modugno con 1,09% e Vernole 1,16%.

A Taranto nel collegio plurinominale  Puglia 03 hanno raccolto lo 0,47 %. Il PdF riferisce che dove hanno avuto le forze adeguate per fare campagna elettorale con gli elettori, sono cresciuti molto velocemente, in posti dove non hanno fatto campagna elettorale ha influito la campagna social e l’influenza nazionale e si sono comunque attestati mediamente sullo 0,30%.

Vito Piepoli

 

viv@voce

Lascia un commento