SAVA. “Raccolta differenziata, si può fare di più!!!”

SAVA. “Raccolta differenziata, si può fare di più!!!”

Nota stampa di Dario Vinci, Movimento UNITI per SAVA

Il Comune di Sava è stato uno dei primi Comuni ad adottare la raccolta differenziata rispetto ai Comuni limitrofi, fu uno degli ultimi atti posti dall’Amministrazione Maggi con l’Ing. Aldo Maggi Sindaco. Pochi Comuni in Puglia avevano iniziato la raccolta differenziata prima di noi a Sava, a seguire una crescente schiera di amministrazioni comunali ha svolto un lavoro meritorio contribuendo a perseguire una corretta gestione dei rifiuti in Puglia.

Oggi, guardando la classifica della X edizione “Premio Comuni Ricicloni 2017” realizzata da Legambiente Puglia in collaborazione con l’Assessorato alla qualità dell’ambiente della nostra Regione con l’ANCI, vedere SAVA al trentesimo posto di una classifica fatta da trentuno posti, DISPIACE!!!

Dopo di noi solo Terlizzi, ma prima di noi, ben 29 altri Comuni che hanno fatto meglio di noi. Dai dati elaborati, il nostro Comune ha appena raggiunto la quota del 65,4% di raccolta differenziata nel 2016, calata anche rispetto al 2015 (66,3%). Molto meglio hanno fatto nel 2016 i Comuni di Faggiano (75,9%), Monteparano (72,9%), Torricella (72,8%), San Giorgio Ionico (68,2%), ecc. ecc.

Il nostro Comune di Sava NON compare proprio nella lista dei Comuni assegnatari del “Premio seconda categoria” assegnato a quei Comuni che, nei primi nove mesi del 2017, hanno raggiunto la media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 65%. Per come dire, siamo partiti per PRIMI, stiamo però arrivando quasi per ULTIMI!!!

E’ importante migliorare la percentuale di raccolta differenziata perché, in tal modo, noi cittadini dovremmo risparmiare atteso che l’ecotassa si riduce notevolmente essendo previste dalla legge regionale delle premialità. Ecco perché le Amministrazioni Comunali, per il bene dei cittadini, devono attivarsi per fare in modo tale che la percentuale di raccolta differenziata aumenti e non diminuisca, come sta accadendo nel nostro Comune di Sava.

Se la percentuale di raccolta differenziata infatti nel nostro Comune di Sava, dove si ripete dagli ultimi dati pubblicati da Legambiente Puglia è stata pari a 65,4%, dovesse scendere sotto il 65%, il contributo dovuto da noi cittadini a titolo di ecotassa €/ton, aumenterebbe notevolmente.

Vero è che la raccolta differenziata la facciamo noi cittadini ma altrettanto vero è che, così come la regione Puglia cerca di stimolare alla raccolta differenziata inserendo delle premialità, così dovrebbe fare anche l’Amministrazione comunale del nostro paese.

Sono del parere che,  per migliorare notevolmente la percentuale di raccolta differenziata non basti qualche televisore e lavatrice regalata a pochi ma serva una politica locale più incisiva che riguardi tutti e l’intera collettività. Infatti, anche a proposito di raccolta differenziata il sistema ha subito un’importante evoluzione migliorativa, non a caso molti Comuni stanno adottando un sistema completo per la corretta gestione della tariffazione puntuale dei rifiuti attraverso l’utilizzo di sacchetti con microchip che permettono di misurare con esattezza la quantità dei rifiuti prodotti e la regolarità temporale nei conferimenti.

Questo sistema, ove adottato, ha portato ad incrementare del 20% la raccolta differenziata con notevoli risparmi per noi cittadini che non solo pagherebbero un’ecotassa più bassa ma pagherebbero anche per le quantità di rifiuti effettivamente prodotti e conferiti. Anche la creazione di una APP sarebbe utile per mettere i cittadini savesi nelle condizioni di compiere agevolmente la differenziata, senza sbagliare.

Nulla di tutto ciò esiste nel nostro Comune: una differenziata pensata dal Sindaco Maggi e basta così, ferma come da questi pensata, con i cittadini che in tutte le difficoltà economiche portate dalla grave crisi, si vedono costretti a pagare altissime somme a titolo di TARI con prospettive tutt’altro che buone, con in vista solo futuri AUMENTI!!!

viv@voce

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