MASSAFRA. “Luoghi pubblici da dotare di rete Wi-Fi gratuita”
Nota stampa dei Giovani Democratici
L’Unione Europea mette a disposizione dei Comuni 15mila euro per installare il Wi-Fi in spazi pubblici. Grazie al programma WiFi4EU, le comunità locali avranno la possibilità di offrire la connettività ai loro cittadini che potranno così trarre pienamente vantaggio dalle infinite opportunità offerte dalla digitalizzazione.
Chiediamo al Comune di Massafra l’inserimento della biblioteca comunale “Paolo Catucci”, ospitata nel Castello Medievale, tra i luoghi pubblici da dotare di rete Wi-Fi gratuita, in modo da migliorare e modernizzare il servizio per i tanti studenti e lettori che frequentano quotidianamente il castello.
Attualmente questa è una mancanza non di poco conto se si considera la larga utenza. Gli studenti hanno l’esigenza di collegare i propri dispositivi elettronici alla rete lavorando serenamente, pertanto avere una connessione Wi-Fi gratuita è fondamentale in un mondo dove l’informazione, la cultura, la conoscenza, il lavoro viaggiano alla velocità di un clic.
Il Comune di Massafra sta partecipando al bando europeo, come si evince dal portale WIFI4EU, ma da verifiche effettuate dal nostro capogruppo PD, Ida Cardillo, non risulta che ci siano progetti realizzati o in fase di studio per il Wi-Fi a Massafra.
Forti delle richieste degli studenti che frequentano la biblioteca, chiediamo all’Amministrazione di redigere al più presto un progetto per non perdere nuovamente dei fondi comunitari, e che si faccia in modo che ci sia un hot spot da inserire in biblioteca.
I 15 mila euro messi a disposizione dall’UE per ogni Comune garantiscono la creazione di più punti d’accesso gratuiti per i cittadini. Perciò proponiamo che oltre alla biblioteca i punti da rendere più smart nella città siano i quartieri più popolari come Gesù Bambino e San Lorenzo, ed i quartieri più periferici come San Francesco, San Leopoldo e il quartiere Belvedere.
Bisogna pianificare opportunamente la collocazione degli hot-spot, scegliendo luoghi in cui i cittadini coltivano cultura ed associazionismo.
Ricordiamo che ben 4 piazze del centro dovrebbero essere già dotate di hot spot che aspettano da anni solo di essere messi in funzione. Farebbe bene l’Amministrazione ad interessarsi ad attivarli ed a integrarli con il nuovo progetto.
Invitiamo infine l’Amministrazione ed in particolare l’Assessore alla Cultura, l’Assessore alle politiche giovanili ed il consigliere delegato alla biblioteca, a prendere in considerazione questa grande opportunità che ci sta dando l’Unione Europea.