ALLA SCOPERTA DELL’ITALIA: TAPPA IN PUGLIA A CASTELLANETA, LATERZA E MANDURIA

ALLA SCOPERTA DELL’ITALIA: TAPPA IN PUGLIA A CASTELLANETA, LATERZA E MANDURIA

LA PUBBLICAZIONE RAI ERI DI OSVALDO BEVILACQUA RACCONTA ANCHE LE MERAVIGLIE DI TARANTO E PROVINCIA

Castellaneta, Laterza, Manduria tra le protagoniste del volume dedicato alla Puglia della collana “Alla scoperta dell’Italia. In viaggio con Sereno Variabile” di Osvaldo Bevilacqua, una guida alle bellezze del Belpaese, ma anche alle sue tradizioni, storie, sapori, edita da Rai Eri, la casa editrice della Radio televisione italiana, in collaborazione con Mondadori e disponibile in tutte le edicole grazie all’accordo con i periodici Panorama e Tv sorrisi e canzoni.

I seguitissimi itinerari e suggerimenti di viaggio della storica trasmissione televisiva hanno ispirato questa originale collana composta da venticinque volumi illustrati, una per ciascuna regione d’Italia più cinque monografie su Palermo, Roma, Venezia, Napoli e Firenze.  “È  un progetto che coinvolge tutta l’Italia e tutte le regioni. Si presentano il territorio, le comunità e le loro tante vocazioni in maniera gradevole: non è quindi una vera e propria guida, è piuttosto un racconto dell’Italia”  – ha  commentato l’autore. 

Per la scoperta delle mille sorprese di Taranto e della sua provincia, raccontate in più occasioni nella trasmissione Sereno Variabile e inserite nella prima parte del volume, non è mancato l’impegno del console Touring Club Italiano e presidente di Confguide Brindisi e Taranto, associazione di categoria delle guide turistiche di Confcommercio, Giovanni Colonna, e di una straordinaria rete di operatori pubblici e privati: dai sindaci ai parroci, dai direttori dei musei agli operatori degli infopoint, delle pro loco, delle aree protette, delle strutture ricettive, dei ristoranti, degli stabilimenti balneari, senza dimenticare gli artigiani, i pescatori, i contadini e professionisti come le guide turistiche e ambientali, gli archeologi, gli architetti, i sommelier.

“La Puglia ha una bellezza seducente: appena si finisce di visitare una delle sue meraviglie, ecco che ne appare un’altra, un nuovo angolo di paradiso che costringe a tornare o a restare – ha dichiarato Giovanni Colonna – Dalla sua natura incontaminata alle acque cristalline del mare, dai capolavori dell’arte ai luoghi della spiritualità, dal fascino del paesaggio rurale con uliveti, trulli e masserie al ritmo delle feste patronali, dei riti e degli eventi che si svolgono durante tutto l’anno. La Puglia abbraccia la modernità pur restando fedele a una lunga tradizione di cultura e accoglienza”. Nel Tarantino il lettore viene condotto da Taranto con i suoi due mari, i vicoli della Città Vecchia, il Museo archeologico, il Castello aragonese, la Cattedrale, l’area protetta Palude La Vela, lungo la costa jonica da Ginosa a Manduria, per addentrarsi poi nell’entroterra.

Manduria è presente con le sue Riserve naturali, lo straordinario mare, le Saline, la Torre Colimena, con il centro storico e la notevole Chiesa Madre, il Palazzo Imperiali – Filotico, l’ex Ghetto ebraico. Immancabili il vino Primitivo, il Parco archeologico delle Mura Messapiche, il Fonte pliniano. Fondamentale per la realizzazione della puntata di Sereno Variabile il contributo fornito dagli operatori delle Riserve naturali coordinati dal direttore Alessandro Mariggiò, dalla Cooperativa di servizi turistici “Spirito Salentino” capitanata da Angela Greco, dal Consorzio di Tutela del Primitivo presieduto da Roberto Erario, dal GAL Terre del Primitivo guidato da Dario Daggiano, dalle tante e diverse, tutte straordinarie, cantine vitivinicole del territorio e dal Consorzio produttori vini con il presidente Fulvio Filo Schiavoni e  la responsabile del marketing, Anna Gennari, dalla Masseria Potenti e dalla famiglia Tommasino, dai commercianti e dagli operatori del settore turistico.

La Terra delle Gravine, un posto ideale per le vacanze, con paesi incantati a due passi da Matera.

Laterza è raccontata attraverso la maestosa Gravina, Oasi Lipu, il centro storico, il Palazzo Marchesale, sede del Museo della Maiolica, il Museo della Civiltà contadina, la Cantina spagnola, la Fontana dei mascheroni, il Santuario della Mater Domini, il pane di Laterza, i fornelli pronti, le carni e la sagra dell’arrosto. 

Il lettore viene idealmente accompagnato dallo storico dell’arte e guida turistica Nicola Zilio, direttore dell’infopoint, e dagli addetti dell’ufficio d’informazione e accoglienza turistica; da Vittorio Giacoia, responsabile dell’oasi Lipu, e dagli operatori del Centro di Educazione Ambientale; da Francesca Clemente, presidente della pro loco; da Gianni Di Biase, presidente dell’Associazione Macellai di Laterza. Un intero box è dedicato a Michele, “Il Barbiere di Laterza”, omaggio all’indimenticata e simpatica figura dell’attivissimo barbiere che all’età di 93 anni esercitava ancora la sua attività nel piccolo salone, vera e propria istituzione, in piazza Plebiscito.

Altro viaggio e altra gravina, quella di Castellaneta con gli itinerari in bici e a piedi nel profondo canyon coronato dal centro storico.  Tra le vie del borgo antico imperdibili la Cattedrale, i palazzi nobiliari tra il quali il Palazzo del Catalano, la chiesa di San Giovanni al Muricello. E poi la Castellaneta sotterranea, il Museo di Rodolfo Valentino, il sex symbol internazionale, come è raccontato in uno spazio dedicato al mito e divo di Castellaneta. Una menzione speciale, fuori da centro storico, sono riservati alla chiesa dell’Assunta e al mare di Castellaneta marina, bandiera blu.

Accompagnano il lettore, i volontari della pro loco con la storica dell’arte Rossella Tarquinio; i ragazzi dell’Associazione culturale “Amici delle Gravine di Laterza” con Anna Mutasci, responsabile della comunicazione, e Davide Molfetta, espero itinerari slow; gli operatori degli stabilimenti balneari e dei villaggi turistici. Indimenticabile il vastissimo assortimento di prodotti e produzioni agroalimentari ed esempi straordinari di creatività espressi tanto nella cucina locale quanto nella moda internazionale proposti durante la puntata di Sereno Variabile dagli studenti dell’istituto alberghiero “Mauro Perrone”, guidato dalla dirigente scolastico Vita Maria Surico, dalle aziende associate alla Confederazione Italiana Agricoltori, con il suo direttore Vito Rubino, e le creazioni dello stilista Michele Gaudiomonte. Una curiosità: all’ingresso di Castellaneta è ancora visibile la targa viaria commissionata e realizzata dal Touring Club Italiano agli inizi del Novecento, posizionata all’angolo di un elegante palazzo, sul tracciato della Via Appia antica. Sono soltanto tre i Comuni pugliesi che custodiscono una simile testimonianza: Castellaneta, Lucera, Carpino.

 

Dal 2017 Sereno Variabile è nel Guinness dei primati. Con il record mondiale di 39 anni di vita, è il programma tv di viaggi di più lunga durata del mondo, in onda ininterrottamente sempre con lo stesso conduttore: conta oltre 4.000 puntate, 3 milioni di chilometri percorsi in Italia, tre volte il giro del mondo.  Osvaldo Bevilacqua è lo storico conduttore che da quasi quarant’anni entra nelle case degli italiani con Sereno Variabile, esplorando in lungo e in largo la penisola, parlando ai telespettatori di vacanze, avventura, arte, cultura e natura. Le città, i paesi, la gente, il cibo, l’artigianato, le tradizioni, i racconti e la memoria del passato sono i protagonisti del programma dedicato ai viaggiatori di tutte le età.

 

 

viv@voce

Lascia un commento