TARANTO. Ecco le Buone Prassi nelle procedure di esecuzione immobiliare
Si è tenuto il convegno “Vendere è un’impresa” del CUP (Comitato Unitario Professioni) di Taranto in collaborazione di E-Valuations, Sezione Territoriale di Taranto
“Il ruolo strategico dei professionisti che operano nell’ambito delle procedure di esecuzione immobiliare, necessita di maggiore trasparenza, affidabilità e sicurezza, perché le buone prassi ci sono basta conoscerle ed applicarle!”: questo, in estrema sintesi, il messaggio lanciato dai relatori del convegno “Vendere è un’impresa”, tenutosi nei giorni scorsi presso l’Auditorium “Avv. F. Miro” nel Tribunale di Taranto.
La location, messa a disposizione dalla Scuola Forense Ordine Avvocati di Taranto, è stata gremita da numerosissimi professionisti che hanno dimostrato di apprezzare la possibilità di ascoltare, dalla viva voce degli attori che operano nell’ambito delle procedure di esecuzione immobiliare, un confronto costruttivo sulle Buone prassi negli Uffici Giudiziari.
Il convegno “Vendere è un’impresa” è stato patrocinato dagli Ordini e dai Collegi Professionali aderenti al CUP (Comitato Unitario Professioni) di Taranto ed organizzato con la collaborazione di E-Valuations, Sezione Territoriale di Taranto, in particolare grazie alla disponibilità della coordinatrice, dottore agronomo Marcella Candelli.
Il convegno è stato moderato da Gianluca Buemi, vicepresidente CUP Taranto e presidente della Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Puglia; i lavori sono stati aperti dai saluti di Giovanni Prudenzano, presidente CUP di Taranto e presidente Ordine Consulenti del Lavoro di Taranto, e di Vincenzo Di Maggio, presidente Ordine degli Avvocati di Taranto.
Andrea Paiano, Giudice esecuzioni immobiliare Tribunale di Taranto, ha poi relazionato su “Buone prassi CSM per le esecuzioni immobiliari” sottolineando come sia importante che i consulenti tecnici redigano perizie di valutazione conformi ai più recenti standard di valutazione, affinché si possano raggiungere gli obiettivi tracciati dal CSM: Giusto Prezzo, Ragionevole tempo delle procedure e Corretta comunicazione. Ciò a garanzia del creditore, ma anche del debitore.
Su “Linee guida ABI per la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti inesigibili” ha relazionato Angelo Donato Berloco, presidente E-Valuations Istituto di Estimo e Valutazioni, che nel suo intervento ha sottolineato la necessità che tutti i tribunali e gli attori che operano nell’ambito delle esecuzioni immobiliari siano pronti a formarsi per applicare gli standard internazionali in modo da realizzare perizie affidabili, trasparenti e sicure; nel capoluogo jonico, in particolare, a supporto di tale azione vi è la Sezione Territoriale Taranto di E-Valuations che da due anni ormai opera sul territorio per divulgare le buone prassi per una corretta valutazione immobiliare.
L’esperienza del Tribunale di Vicenza, dove le perizie sono ormai conformi agli standard internazionali, è stata illustrata da due relatori provenienti dalla città veneta: su “Prassi operativa nelle esecuzioni immobiliari: il punto di vista del Giudice” ha relazionato Giulio Borella, Giudice esecuzioni immobiliare Tribunale di Vicenza, mentre su “Prassi operativa nelle esecuzioni immobiliari: il punto di vista del Perito valutatore” è intervenuta Michela Marchi, architetto ed esperto settore esecuzioni immobiliari.
L’ultima relazione è stata su “Prassi operativa nelle esecuzioni immobiliari: il punto di vista del Professionista Delegato”, tenuta dall’avvocato Fedele Moretti, Presidente Camera Procedure Esecutive Immobiliari di Taranto, che ha riportato la prassi del Tribunale di Taranto in tema di esecuzioni immobiliari, in particolare evidenziando i compiti del Professionista Delegato nella loro evoluzione dal 2005 ad oggi; l’avvocato Fedele Moretti ha terminato il suo intervento auspicando una sempre maggiore specializzazione da parte degli attori di quel processo, che devono essere scelti in base a competenza e professionalità.
I lavori si sono conclusi con l’auspicio, condiviso dagli intervenuti, che si avvii un percorso finalizzato a formare esperti valutatori, indispensabili per raggiungere giù obiettivi tracciati nel corso del convegno.