TARANTO. Sensibile partecipazione al primo weekend della cultura e dello sviluppo sostenibile
Soprattutto adolescenti e over65 in Piazza Maria Immacolata e a CasArcobaleno (sede Arcigay a Taranto) per l’evento di restituzione e disseminazione della formazione internazionale Sport and Global Education
Sabato 2 e domenica 3 giugno la Hermes Academy, Arcigay Strambopoli Taranto e Diritti e Libertà per l’Italia hanno organizzato e promosso il primo Weekend della Cultura e dello Sviluppo Sostenibile, serie di workshop, dibattiti e proiezioni in Piazza Maria Immacolata e in CasArcobaleno.
Si tratta dell’evento di restituzione e disseminazione di SAGE – Sport and Global Education, formazione internazionale svoltasi dal 22 al 29 maggio al Castle Saunderson International ScoutCentre, in Irlanda, e realizzata con il supporto finanziario del programma Erasmus+.
Il presidente Luigi Pignatelli, attore e formatore, ha potuto predervi parte, insieme con altri/e/* 23 giovani formatori/trici/t*, insegnanti ed educatori/trici/t* provenienti da Repubblica Ceca, Irlanda, Italia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, grazie ai contributi liberali di alcuni/e/* soci/ie/* e simpatizzanti, FLC CGIL, Sud Est Donne, CAV Rompiamo il Silenzio di Martina Franca (TA), Associazione Diritti e Libertà per l’Italia.
«Sport and Global Education (SAGE) – dichiarano gli/le/* organizzatori/trici/t/* – è un corso di formazione della durata di una settimana, progettato per consentire agli operatori giovanili, attivisti, allenatori e formatori di utilizzare lo sport e l’attività fisica per affrontare problemi di inclusione sociale, disuguaglianza e diritti umani.»
Grande attenzione è stata rivolta all’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese), approvata il 25 settembre 2015 dalle Nazioni Unite, e ai relativi 17 obiettivi, articolati in 169 target da raggiungere entro il 2030.
Con l’agenda globale per lo sviluppo è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. In questo modo, ed è questo il carattere fortemente innovativo dell’Agenda, viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.
Tutti i Paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra Paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo, anche se evidentemente le problematiche possono essere diverse a seconda del livello di sviluppo conseguito. Ciò vuol dire che ogni Paese deve impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs, rendicontando sui risultati conseguiti all’interno di un processo coordinato dall’Onu.
L’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura.
“The new agenda is a promise by leaders to all people everywhere. It is an agenda for people, to end poverty in all its forms – an agenda for the planet, our common home.” Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite.
Cosa è accaduto a Taranto
Nel corso della settimana in Irlanda, sono stati creati adattamenti di sport come il calcio e la pallavolo e workshop inediti, finalizzati alla sensibilizzazione sui 17 obiettivi. Questi strumenti sono stati condivisi con la comunità ionica.
Un grande contributo di idee e azioni per il pieno e sereno svolgimento delle attività è stato dato dal responsabile del Gruppo Giovani del locale Presidio Arcigay Federico Marzo, dal responsabile del Gruppo Spirituale Paolo Verdolino, dalla resposabile del Gruppo Donne Simona Tempesta, dal responsabile del Gruppo Sport Giuseppe Ricci e dal Responsabile del Gruppo Over Emanuele Pignatelli. I delegati, assieme a* responsabili del Gruppo Agender e delle Politiche Trans Anies Maggio e Sha Cusimano, alla sociologa Ylenia Taranto, al mediatore linguistico Giuseppe Antonazzo e all’artista Adriano Campanile, stanno operando in tutta la provincia in maniera continuativa, spesso in sostituzione del presidente Pignatelli (al quale resta la direzione del Gruppo Scuola e del Gruppo Formazione), impegnato in progetti internazionali dallo scorso gennaio.
Alle ore 11.00 di sabato 2, nell’ambito della nuova tappa de Il Villaggio delle Differenze in Piazza Maria Immacolata (già Piazza Giordano Bruno), si sono susseguiti il braimstorming “Raccogli le idee” e il workshop di scrittura creativa “Figli/e/* della stessa Terra”.
Dalle ore 14.00 alle ore 15.00 presso la Biblioteca Popolare Il Salotto delle Muse (in Via Pupino #90) è stato possibile prendere parte al pranzo sociale e al seminario di story telling “Mimesi”, tenuto da Luigi Pignatelli.
Alle ore 18.00 dal banchetto rainbow sull’isola pedonale è partita la caccia al tesoro “Trash Point”. Alle ore 19.00, in occasione della Giornata Mondiale dei Disturbi dell’Alimentazione, è stato offerto il workshop CorpoReiTà e sono stati riproposti l’Eye Contact Experiment, la Human Library e la Social Art. In chiusura, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, una chiacchierata informale sul nuovo governo e le azioni da intraprendere come cittadini/e/* attivi/e/*.
Domenica 3 presso la spiaggia del Lungomare Vittorio Emanuele III si sono svolte attività en plein air dalle ore 11.00 alle ore 13.30; la sede Hermes Academy in Via Pupino #90 ha ospitato il pranzo sociale, a partire dalle ore 14.00, e CasArcobaleno (in Corso Italia #84C), a partire dalle ore 16.00, i workshop creati in Irlanda e, in chiusura, l’aperitivo socio-culturale.
Lunedì 4 giugno, in appendice alla due giorni, presso la Biblioteca Popolare Il Salotto delle Muse (in Via Pupino #90) viene proiettato, a partire dalle ore 21.00, il film “La nostra terra” di Giulio Manfredonia, proposto con successo in Piazza Verdi a Bologna lo scorso 30 maggio, nell’ambito del Festival della Cultura Sostenibile.
Il film, interpretato da Stefano Accorsi, Sergio Rubini, Maria Rosaria Russo, Iaia Forte, Nicola Rignanese, è la storia di una strana antimafia, fatta piantando pomodori. E di qualcosa che viene prima della mafia, dell’antimafia e di tutto il resto: la terra, quella che ci ospita, ci nutre e ci seppellisce.
La partecipazione è libera e gratuita, con obbligo di prenotazione al +39 388 874 6670.
La programmazione rientra nella settima edizione della kermesse Hermes on Streets Spring’s Festival, rassegna promossa dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e da Arcigay Strambopoli – Presidio nella Provincia di Taranto, al fine di riscoprire il significato del lemma comunità, diffondere la cultura delle differenze, conservare la memoria storica locale, valorizzare talenti, educare le nuove generazioni (e non solo) alla bellezza e all’ascolto, mediante incontri socio-culturali quotidiani che traggono spunto da esercizi tipici del training attoriale e della scrittura creativa, ricordando sempre di sensibilizzare giovani e meno giovani alla prevenzione e al contrasto a malattie sessualmente trasmissibili, a fenomeni di omobitransfobia, bullismo, violenza di genere e stigma persone HIV positive.
Il tutto è, inoltre, ambito delle attività del Centro di Ascolto LGBTIQ+ (psicologi, sessuologi, legali e mediatori presidiano la sede Hermes Academy e Arcigay in via Pupino #90 a Taranto dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00; è preferibile, però, prenotare un appuntamento al +39 388 874 6670), del Progetto IsolArcobaleno, del Social Bridge Project e della campagna socio-sanitaria (patrocinata moralmente da Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità, Comune di Taranto, Comune di Avetrana, Comune di Carosino, Comune di Faggiano, Comune di Ginosa, Comune di Grottaglie, Comune di Laterza, Comune di Leporano, Comune di San Giorgio Jonico) di prevenzione e contrasto a fenomeni di omo-bi-transfobia, violenza di genere, xenofobia, cyber bullismo, IST (infezioni sessualmente trasmesse), stigma persone HIV+ (sieropositive) e, più in generale, stigma persone IST+.
Le attività promosse quotidianamente, compresi i laboratori e le consulenze psicologiche e legali, non godono di fondi pubblici, né di contributi di privati, ma fondano le proprie radici su puro spirito filantropico e opera di volontariato dei/delle/de* suoi/sue/su* aderenti.
Per visionare il programma completo, per proposte di collaborazione e condivisioni di idee, vision, mission e obiettivi, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it o contattare il +39 388 874 6670.