MARUGGIO. Ha ripreso il via, anche per il 2018, “Ribatti”, il progetto delle Acli ioniche di trasformare Taranto in una provincia ‘cardioprotetta’

MARUGGIO. Ha ripreso il via, anche per il 2018, “Ribatti”, il progetto delle Acli ioniche di trasformare Taranto in una provincia ‘cardioprotetta’

Di fronte all’emergenza dell’arresto cardiaco improvviso, le Acli provinciali di Taranto hanno dato sostanza all’ambiziosa idea di diffondere capillarmente gli strumenti e la conoscenza delle tecniche base di rianimazione cardiopolmonare

Lo farà distribuendo defibrillatori in luoghi molto frequentati (di grande affluenza cittadina o turistica e sede di eventi pubblici).

Il progetto, che avrà una durata pluriennale, coinvolgerà – passo dopo passo – l’intero territorio provinciale.

L’iniziativa delle Acli si sviluppa in collaborazione con l’organizzazione ‘Salvamento Accademy’: affidandosi alla professionalità di quegli operatori, si stanno realizzando corsi di BLS-D, interamente gratuiti, della durata di 5 ore, durante i quali – attraverso lezioni frontali, stazioni di addestramento e isole di simulazioni – si stanno apprendendo non solo le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma anche l’uso del defibrillatore con dimostrazioni pratiche.

Nell’anno in corso, tra i 10 comuni che hanno accettato di lavorare in sinergia con il progetto a scopo benefico delle Acli provinciali di Taranto, ci sarà anche Maruggio.

“Formare il maggior numero di persone – ha sottolineato Annarita Laghezza, coordinatrice del progetto – vuol dire anche renderle più sicure, aiutarle a mantenere il giusto distacco in situazioni d’emergenza per riuscire a intervenire tempestivamente: è questo, il patrimonio immateriale che abbiamo voluto donare al territorio, oltre a quello materiale dei defibrillatori.

Perché la sola disponibilità delle apparecchiature mediche, seppur molto costose perché di ultima generazione, non garantisce un altissimo livello di cardioprotezione: il fattore più importante, in caso di emergenza, rimane quello umano.

Avere a disposizione defibrillatori e volontari addestrati per il primissimo intervento nell’attesa dell’arrivo del personale sanitario, significa poter garantire un’azione tempestiva e, verosimilmente, determinante per salvare vite umane”.

“La cultura del primo soccorso, è di capitale importanza per la salute della nostra comunitàha sostenuto Antonio Calasso, presidente del circolo Acli di Maruggio. Essere vicini alle persone, nei momenti più delicati della loro vita, è sempre stato nel dna della nostra associazione.

Siamo molto soddisfatti del fatto che il messaggio lanciato dal nostro circolo cittadino abbia trovato un riscontro pieno e incondizionato nella nostra amministrazione comunale.

La consegna del defibrillatore, che sarà posizionato nel palazzetto dello sport “Pietro Mennea”, avverrà martedì 18 Giugno alle ore 18.30 alla presenza delle massime autorità locali e del presidente delle Acli tarantine”.

Le Acli provinciali di Taranto hanno completamente reinvestito per questo scopo sociale i fondi ricevuti attraverso il 5xmille per l’acquisto delle apparecchiature salva-vita e l’organizzazione dei corsi di formazione.

viv@voce

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