SAVA. Antonio Spada espone alcuni suoi lavori in Sala Amphipolis
Dal 30 giugno al 2 luglio. Vediamo assieme queste opere e spiegate dall’autore
Chi è Antonio SPADA: è nato a Sava (TA) nel giugno 1947, figlio di onesti contadini che lo educarono al rispetto della Persona e ai valori morali e civili. Conseguita la licenza di scuola media frequentò con profitto un corso di dattilografia da lui messo in pratica presso lo studio dell’avv.Ernesto Calò (1924-74).
Contemporaneamente, da autodidatta studiava la teoria degli impianti elettrici (la sua passione!) frequentando pure un corso di radio-tecnico a Francavilla Fontana (BR). A 19 anni, superato un collo-quio con un ingegnere elettrotecnico, fu assunto quale istruttore pratico di impianti elettrici civili e industriali.
Dopo il servizio di leva fu assunto da una ditta di Milano (con cantieri di lavoro in tutta l’Italia) con la qualifica di `cablatore circuistista’ e ciò gli permise cji conoscere direttamente le diverse realtà lavorative sul territorio nazionale con proficui rapporti di lavoro anche con maestranze straniere.
Così nacque in lui l’interessamento-passione per il sociale.
Da molti anni guarda, osserva e annota nei suoi versi artigianali (come questi di questo libretto), tra ironico disincanto e incurabile scetticismo, le varie metamorfosi del cosiddetto Sviluppo della società locale e nazionale, per nulla persuaso che esso sia anche vero autentico Progresso (dalla prefazione del libro “Pinsièri scunnùti”).
La morsa delle tasse. I rubinetti rappresentano gli sperperi e le malversazioni della spesa pubblica.
L’uomo in mezzo alle catene. Nel bene e nel male.
I sensi unici (o unici sensi) dell’Italia di questi anni (cartelli indicatori chiari, meno chiari, torbidi, confusi. Ma l’importante, dicono, è … andare!?).
Il mondo stretto e costretto dalle forze della Natura rappresentata, al centro, da una molla a spirale (le energie) e da un angolo (le leggi della natura).
Il tempo: passato, presente e futuro.
Il potere della televisione può, con un clik, abbassare o sollevare lo spirito pubblico.
I 4 magneti che rappresentano le 4 forze della natura: acqua, terra, fuoco e aria. Il tester (misuratore di tensione) è collegato ad un interruttore (si uguale Bene, no uguale Male). il manico dell’ombrello è la volontà dell’uomo che sceglie e decide per il Bene o per il Male.