SAVA. “Le bugie di un sindaco e i suoi selfie amministrativi”
Dal movimento civico SAVA per TUTTI, riceviamo e volentieri pubblichiamo
Amici Savesi in questi ultimissimi giorni le bacheche di fb traboccano di “vanterie amministrative” riguardo i lavori pubblici. Andiamo nello specifico per far chiarezza. Il sig. Sindaco si vanta di opere NON sue, come nel caso della pubblica illuminazione sulla strada per Torricella, attribuendo a sé meriti di lavoro fatti dalla provincia, per i quali, se proprio dobbiamo ringraziare qualcuno, il grazie va al presidente della Provincia Martino TAMBURRANO e al consigliere provinciale Michele FRANZOSO.
Il nostro rampante Assessore ai Lavori Pubblici esalta opere di “straordinaria” ordinarietà come il ripristino della funzionalità di una storica fontana o la pulitura delle fontane di p.zza Risorgimento e Palazzo Sassi ops. pardon Parco Sassi, manco avesse costruito lui l’Acquedotto Pugliese, di ben più ancestrale fattura.
Bene, poi però a qualche chilometro circa, dai luoghi di vanto dei nostri due “CAMPIONI” c’è un cittadino ed artigiano che da anni reclama un pò di attenzione. Chiede semplicemente che si rifaccia l’asfalto ad un tratto di strada di circa 50 mt, con una giusta pendenza per permettere all’acqua di defluire senza ristagnare davanti alla sua autocarrozzeria. Cosa questa che scoraggia i suoi clienti a recarsi presso la sua officina per ovvie ragioni di opportunità. Chiede semplicemente di poter lavorare, così da poter, tra le altre cose, continuare a pagare le tasse per poter permettere ai nostri sindaco e assessore, di continuare a postare i loro “selfie amministrativi”. Sopra la foto del pantano che si crea quando piove antistante la bottega del sig. Sergio VINCI e sotto le ” rappezze” oscene effettuate che salteranno al primo acquazzone.
Ovviamente siamo stati autorizzati dal sig. VINCI a postare foto e documenti che lo riguardano. Invitiamo pertanto, tutti a seguire l’esempio del Sig.VINCI e segnalarci le varie anomalie e le vostre relative richieste, ricordandovi che solo la voce di un coro polifonico può sollevare un risveglio di una coscienza collettiva in grado di sdoganare l’ alone di santità e vittimismo che si sono creati attorno a quello che chiamano ” bravo Sindaco”.
Si bravo a farsi i selfie, peccato però che i lavori insufficienti ed approssimativi fatti davanti all’officina del sig. VINCI non siano stati ritenuti degni di alcun Selfie Amministrativo.