CARSICA-FESTIVAL DEI SUONI TRA LE ROCCE
PIETRA, ACQUA, TERRA, ARIA NEL PARCO DELLE GRAVINE
Elementi che costituiscono un’entità unica, fatta di roccia, acqua e persone. Elementi che si plasmano a vicenda nel corpo e nell’anima di una terra fatta di gravine e vita.
E’ questo il concept visivo della seconda edizione di Carsica – Festival dei suoni tra le rocce, rassegna di eventi condivisi tra i comuni di Castellaneta, Ginosa, Grottaglie, Laterza e Mottola, incentrati sulla musica di qualità e orientati a rafforzare l’attrattività e la fruibilità dei territori.
Carsica è musica, teatro, interazione, comunità e nasce dall’idea di sperimentare un contenuto artistico pluridisciplinare in un contenitore che rappresenta un unicum, un’area contigua che va dall’estremo orientale a quello occidentale dell’arco jonico. Carsica vuole essere uno strumento ulteriore per compiere un passo concreto verso la costruzione di una visione unica incentrata sull’idea di un parco culturale diffuso nella Terra delle Gravine.
Carsica, un’identità unica evidenziata da un’unica parola chiave che sintetizza innumerevoli processi di sedimentazione naturale, stratificazioni storiche, insediamenti e costruzioni di diverse epoche, ma unici nel rapporto con il resto del territorio pugliese, nazionale e internazionale.
Nato in migliaia di anni dall’azione erosiva dei corsi d’acqua sulla roccia calcarea della Murgia, unica nel suo genere in tutta Europa, il Parco delle Gravine racchiude siti e insediamenti rupestri, un patrimonio naturalistico e di biodiversità straordinario, itinerari della mobilità sostenibile, fortificazioni medievali di influenza araba e normanna, ma anche edifici dell’architettura religiosa, miti, leggende ed eccellenze del patrimonio enogastronomico da tutelare e valorizzare.
A definire e dirigere la parte artistica BassCulture, società che da diciassette anni si occupa di progettazione, produzione e promozione di eventi culturali innovativi, con prestigiosi ospiti internazionali e locali, organizzazione di grandi concerti live, produzione di festival e manifestazioni che richiamano migliaia di spettatori.
Carsica rappresenta la nuova sfida che la società barese lancia nella sua Puglia dove, tra paesaggi naturalistici e scenografie rappresentative della provincia tarantina vuole creare un parco culturale diffuso, attraverso la musica, il teatro e le scienze, percorsi naturali ed ecosostenibili. Un territorio nel quale accresce giorno dopo giorno il grado di consapevolezza relativo al potenziale dell’area attraverso l’interconnessione di diverse progettualità che puntano alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale.
Sono dieci gli appuntamenti ad ingresso libero in programma tra Laterza, Grottaglie, Castellaneta, Mottola e Ginosa. Si inizia venerdì 3 agosto a Grottaglie che ospiterà in piazza Principe di Piemonte il cantautore di origini pugliesi Diodato, sabato 4 sarà la volta della Passio Christi a Ginosa, rappresentazione sacra che racchiude in sé una forte teatralità.
Martedì 7 piazza Plebiscito a Laterza ospiterà il sax di respiro internazionale di Stefano di Battista accompagnato dall’elegante voce di Nicky Nicolai, mentre mercoledì 8 Rocco Papaleo a Mottola divertirà il pubblico con il suo spettacolo Coast to Coast.
Giovedì 9 a Laterza sarà la volta degli Avion Travel, di nuovo in tour dopo quindici anni con il nuovo album Privé.
Venerdì 10 a Castellaneta arriverà invece James Senese, musicista che in 50 anni di carriera ha segnato una grande epoca della musica italiana con il suo sax, mentre domenica 10 toccherà a Sergio Sylvestre e la sua magica voce esibirsi sul lungomare di Marina di Ginosa.
Lunedì 13 e martedì 14 agosto Grottaglie ospiterà rispettivamente il gruppo brasilano Selton e il rapper-cantautore, Willie Peyote.
A chiudere questa seconda edizione di Carsica ci penserà Erri de Luca che, mercoledì 29 agosto a Laterza, proporrà Se i delfini venissero in aiuto, racconto del diario del giornalista e poeta napoletano a bordo dalla nave di Medici Senza Frontiere, con Cosimo Damiano Damato, regista e sceneggiatore, la voce di Anissa Gouizi e la Piccola Orchestra Mediterranea di Giovanni Seneca.
CALENDARIO EVENTI
3 agosto | Diodato | Piazza Principe di Piemonte | Grottaglie | ore 21.00
4 agosto | Passio Christi | piazza Orologio | Ginosa | 19.30
7 agosto | Nicky Nicolai e Stefano Di Battista | piazza Plebiscito | Laterza |ore 21.00
8 agosto | Rocco Papaleo | piazza XX Settembre | Mottola | ore 21.00
9 agosto | Avion Travel l piazza Vittorio Emanuele | Laterza | ore 21.00
10 agosto | James Senese & Napoli Centrale | piazza Convento S. Francesco | Castellaneta | ore 21.00
12 agosto | Sergio Sylvestre | lungomare Marina di Ginosa | ore 21.00
13 agosto | Selton | piazza Regina Margherita | Grottaglie | ore 21.00
14 agosto | Willie Peyote | piazza Regina Margherita | Grottaglie | ore 21.00
29 agosto | Erri De Luca | piazza Plebiscito | Laterza | ore 21.00
SCHEDE TECNICHE ARTISTI E CONCERTI
03/08 – Ore 21.00 – PIAZZA PRINCIPE DI PIEMONTE – GROTTAGLIE
DIODATO
“Succedono cose che stravolgono tutto, colpi di scena che sembrano scritti da uno sceneggiatore sapiente che sa come lasciarti col fiato sospeso, come metterti con le spalle al muro di fronte alle tue incertezze, alle scelte fatte, alle occasioni perdute”.
Così Antonio Diodato ha commentato sui social l’uscita del nuovo singolo Essere Semplice(Carosello Records), un freschissimo brano pop che presenterà nel suo “Diodato Tour Estate 2018” dove dietro la leggerezza e la spensieratezza della melodia si nasconde un messaggio importante, come la scrittura di Diodato ci ha da sempre abituati: un monito fatto a se stessi a prendere le cose con semplicità nonostante le difficoltà della vita perché “sono cose che succedono… ma sì, che ci vuoi fare!”: un messaggio che fa da continuum a quello del carpe diem espresso in Adesso, il brano che il giovane cantautore di origini tarantine ha presentato al Festival di Sanremo 2018 insieme al collega e amico Roy Paci, che ha raccolto un ottimo riscontro da parte del pubblico e della stampa.
Essere Semplice è l’ennesima prova delle doti artistiche di Diodato, che si conferma uno dei cantautori più intensi, raffinati e talentuosi del panorama musicale italiano.
Un artista da ascoltare specialmente dal vivo: dopo la prima parte del tour, che ha toccato anche le maggiori capitali europee, Diodato torna dal vivo per una serie di concerti estivi.
04/08 – Ore 19.30 – PIAZZA OROLOGIO – GINOSA
PASSIO CHRISTI
Il 4 agosto andrà in scena la Passio Christi estiva, la rappresentazione sacra divenuta essenziale nella promozione della Gravina di Ginosa, stupenda incisione carsica, e il relativo complesso di case-grotta e chiese rupestri, abitato fin dalla notte dei tempi.
Scendere in gravina significa ritrovare per incanto la Palestina di duemila anni fa, questo intuirono i padri monfortani che diedero inizio alla rappresentazione nel 1975.
L’evento prenderà il via con la sfilata dei figuranti in costume, dislocata tra le diverse strade e piazze, illuminate da fiamme di tripodi nel centro storico. Con l’ausilio dei narratori e dell’accompagnamento musicale, verrà rievocata la vita di Gesù Cristo, dall’Annunciazione della sua nascita alla Crocifissione.
L’evento è fortemente teatrale, immerso in uno scenario naturale della Gravina, vero e proprio “teatro a cielo aperto” che attira ogni anno molti visitatori provenienti da tutta Italia.
07/08 – ORE 21.00 – PIAZZA PLEBISCITO – LATERZA
NICKY NICOLAI E STEFANO DI BATTISTA
Uno dei più grandi sassofonisti italiani, Stefano di Battista e il suo jazz Quartet, con l’originalissima voce di Nicky Nicolai, saranno gli artisti che animeranno piazza Plebiscito a Laterza in un connubio tra canzone italiana e jazz basato sull’eleganza e la raffinatezza delle interpretazioni e sull’autenticità dell’atmosfera che solo la musica interpretata da grandi musicisti jazz è in grado di fare.
Il tutto accompagnato dalla seducente voce di Nicky Nicolai, con atmosfere vagamente retrò e cinematografiche.
08/08 – ORE 21.00 – PIAZZA XX SETTEMBRE – MOTTOLA
ROCCO PAPALEO IN “COAST TO COAST”
Un viaggio straordinario in cui le parole incontrano la musica tra canzoni, racconti, monologhi e gags surreali.
Il noto attore, regista e musicista lucano, accompagnato da Arturo Valiante al pianoforte, Guerino Bondolone al basso e Davide Savarese alla Batteria, coinvolgerà il pubblico in un viaggio in cui la musica incontra le parole tra canzoni, racconti poetici e realistici, monologhi e gags surreali.
Uno show come un diario da sfogliare a caso, fatto di pensieri sparsi, brevi annotazioni e rime lasciate in sospeso che si fanno parole in musica, in un riuscito esperimento di teatro-canzone, con un occhio a Gaber e uno alla Basilicata.
09/08 – ORE 21.00 – PIAZZA VITTORIO EMANUELE – LATERZA
AVION TRAVEL
Con un nuovo album di canzoni intitolato Privé tornano, a distanza di quindici anni, gli Avion Travel. La band vincitrice del Festival di Sanremo nel 2000 con Sentimento non pubblicava un disco di inediti, ovvero dalla pubblicazione nel 2003 di Poco mossi gli altri bacini.
Nel nuovo tour partito da Milano lo scorso giugno, gli Avion Travel eseguiranno Privé un disco fatto da brani inediti ma non solo: contiene, per la prima volta eseguiti da loro, pezzi degli Avion Travel già cantati con successo da Patty Pravo, Fiorella Mannoia e Petra Magoni, nella formazione Musica Nuda con Ferruccio Spinetti (un Travel pure lui).
E poi c’è l’anima cantante del gruppo, Peppe Servillo, fratello del pluripremiato attore Toni. Con una misura, una teatralità disinvolta che percorre i testi, scritti da lui stesso in gran parte e questa volta con lo zampino dell’ottimo Pacifico.
Sono canzoni che si ascoltano con gusto e si ricordano facile, infilandosi in storie bizzarre, piccoli film come Il Cinghiale con la caccia notturna alla bestia e i fruscii della campagna, o la liquida A me gli occhi con l’ottimo sax di Peppe D’Argenzio.
10/08 – ORE 20.30 – PIAZZA CONVENTO SAN FRANCESCO – CASTELLANETA
JAMES SENESE & NAPOLI CENTRALE
James Senese arriva al Carsica Festival portando con sé tutto il bagaglio musicale che ha saputo offrire nei suoi 50 anni di carriera con il tour di presentazione del suo doppio cd live, Aspettanno ‘o tiempo, l’opera che consacra il percorso incredibile del sassofonista napoletano, figlio di un soldato statunitense afroamericano.
Il nuovo doppio album è stato registrato durante il tour invernale del 2017 e, oltre ai grandi successi, contiene due inediti: lo strumentale di Route 66 e LL’America, quest’ultimo brano scritto da Edoardo Bennato per James. Inoltre, spazio anche alla rilettura di Manha de Carnaval di Astrud Gilberto e Herb Orha, che Senese ha re-intitolato con Dint’ ‘o core.
Di certo i più piccoli non avranno modo di ricordare la sua travolgente arte ma Senese ha segnato una grande epoca della musica italiana con il suo sax, anche grazie a molteplici collaborazioni. Basti pensare, infatti, che Senese era uno dei componenti del supergruppo del suo amico Pino Daniele (Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Joe Amoruso e Rino Zurzolo), con il quale ha lavorato in diversi dischi d’esordio del cantautore campano.
Oltre a ciò, James è notevolmente apprezzato per i Napoli Centrale, band fondata assieme a un altro amico, Franco Del Prete, di cui Pensione Floridiana è il brano più conosciuto.
12/08 – ORE 21.30 – LUNGOMARE – MARINA DI GINOSA
SERGIO SYLVESTRE
Nato il 5 dicembre 1990 a Los Angeles, in Califonia, da papà haitiano e madre messicana, Sergio Sylvestre giunge in vacanza in Italia poco più che ventenne e, innamoratosi del Bel Paese e della Puglia in particolare, negli Stati Uniti non vi farà più ritorno per coltivare la sua passione per il canto. Il suo talento vocale viene subito notato nelle sue esibizioni dal vivo.
La svolta nel 2015 quando viene accettato nella scuola di Amici di Maria de Filippi, il talent show in onda su Real Time e Canale 5, vincendo la quindicesima edizione del programma. E’ da qui che inizia la carriera di cantante di Sergio Sylvestre. Sulla tv italiana si è subito fatto apprezzare dal pubblico grazie alla sua voce profonda e dopo aver presentato il brano inedito Big boy, Sergio Sylvestre firma un contratto discografico, con l’EP di esordio che si chiama proprio Big boy.
Il disco contiene il singolo omonimo, scritto da Ermal Meta, quattro cover interpretate ad Amici e altri tre inediti. In seguito è protagonista di numerose apparizioni in tv fino ad ottenere l’accesso al mondo dei “grandi” della musica partecipando all’edizione 2017 del Festival di Sanremo presentando il brano Con te.
13/08 –ORE 21.00 – PIAZZA REGINA MARGHERITA – GROTTAGLIE
SELTON
Dal Brasile alla Puglia. I Selton, formazione originaria di Puerto Alegre, esordiscono nel 2008 con l’album Banana A Milanesa, che riprende in portoghese alcuni brani di Enzo Jannacci e Cochi & Renato. Nel 2010 esce il secondo capitolo, Selton, prodotto da Tommaso Colliva e Massimo Martellotta dei Calibro 35. Nel 2013 è la volta di Saudade, terzo capitolo del gruppo.
A distanza di tre anni pubblicano Loreto Paradiso e, nel 2017, Manifesto Tropicale. Dire chi sia il frontman di questo gruppo è impossibile, visto che alla voce si alternano praticamente tutti e quattro gli elementi, il batterista diventa prima chitarrista e poi cantante, in una girandola di ruoli in cui il vero protagonista è la loro musica ed il pubblico che diventa alla fine parte integrante dello spettacolo e non semplicemente spettatore.
14/08 – ORE 21.00 – PIAZZA REGINA MARGHERITA – GROTTAGLIE
WILLIE PEYOTE
Rapper-cantautore, Willie Peyote sta girando l’Italia con concerti da tutto esaurito. Artista torinese, irriverente e ironico, Willie Peyote si discosta dallo stereotipo del rapper riuscendo a conquistare anche le platee più difficili. Succede grazie alla composizione originale di note e parole: sullo spartito il rap incontra sonorità diverse dal rock al funky, passando per il jazz; i testi appartengono a pieno diritto al mondo dei cantautori. Con il nuovo album Sindrome di Tôret, Peyote è arrivato ai primi posti nella classifica Fimi dei dischi più venduti in Italia. Il titolo dell’album gioca con le parole: mescola la sindrome di Tourette (l’impossibilità di trattenersi) e le fontanelle con la testa di toro che s’incontrano a Torino, e che in dialetto si chiamano «tôret». Con riferimenti e citazioni più o meno velate alla musica degli ultimi 40 anni, Peyote firma sonorità e liriche che vanno da Battisti a Bruno Martino, passando per il nuovo cantautorato pop. In 13 canzoni, parla della società, capovolge il punto di vista collettivo e sviluppa un pensiero critico attraverso la provocazione e l’ironia. Ospite su palchi importanti (il 1° Maggio a Roma, Miami di Milano e Sziget Festival di Budapest), Willie Peyote rappresenta il momento d’oro che il rap italiano e la musica underground stanno vivendo in questi anni.
29/08 – ORE 21.00 – PIAZZA PLEBISCITO – LATERZA
ERRI DE LUCA
Se i delfini venissero in aiuto è il racconto del diario di Erri De Luca a bordo dalla nave Msf, il tutto espresso in un recital che, con Erri De Luca, vedrà la partecipazione di Cosimo Damiano Damato, regista e sceneggiatore, e la Piccola Orchestra Mediterranea di Giovanni Seneca. “Un reportage – spiega Damato – che si fa racconto civile, feroce, umano, biblico, necessario, musicale”.
A scandire i racconti di Erri De Luca sono le canzoni della tradizione mediterranea eseguite da Giovanni Seneca e Anissa Gouizi: sonorità raffinate popolar-world con affondi afroeuropei, contaminazione fra Mediterraneo e Levante per allattarsi alla multiculturalità, esperanto e vocabolario sonoro di pace e integrazione fra popoli.
“Io sto con questi pescatori di uomini che salvano migranti nel Mediterraneo – racconta Erri nella sua cronaca di viaggio di solo andata in margine a una verità ferita – Non ho uso di tatuaggi, la mia superficie riporta solo i segni degli anni. Ma gli avvenimenti del mondo che mi hanno coinvolto fisicamente mi hanno inciso tatuaggi dalla parte interna della pelle. Le due settimane a bordo mi hanno impresso un tatuaggio nuovo: una scala di corda che pesca nel vuoto. Dal suo ultimo gradino ho visto spuntare una per una le facce di chi risaliva dal bordo di un abisso. Stipati in una zattera, scalavano i gradini della loro salvezza”.
Insieme ai racconti di Erri De Luca prendono voce anche le parole degli operatori di MSF attraverso le letture di Cosimo Damiano Damato da Lettere dal cuore dei conflitti. Lo spettacolo, che nasce dall’esperienza di De Luca in mare sulla nave salvagente di Medici Senza Frontiere è anche un viaggio nelle culture musicali del mediterraneo che tocca Spagna, Nord Africa, Grecia e arriva fino ai Balcani con alcune vere perle scritte dallo stesso poeta napoletano come “Variante di canzone” e Solamente mio e con l’omaggio a Gianmaria Testa con la sua 18000 giorni, scritta dal cantautore piemontese per De Luca. Se i delfini venissero in aiuto eLettere dal cuore dei conflitti sono pubblicati da Dante & Descartes di Napoli.
Info: www.facebook.com/carsicafestival