L’AUSER MONTEMESOLA RAPPRESENTA “LE ZITELLE”
Alle ore 21.00 di oggi, venerdì 3 agosto, in Piazza IV Novembre. Tra gli attori non professionisti anche la novantaduenne Giovannina
Giovannina, arzilla vecchietta di 92 anni di Montemesola, è l’emblema dell’invecchiamento attivo: si è messa in gioco e per una serata farà l’attrice. Non in un teatro, ma nella piazza del paese in cui è nata, cresciuta e vissuta.
Succede anche questo nel Circolo Auser di Montemesola, guidato dalla presidente Rosaria Ricci, che, sfidando la calura estiva, non si ferma nel proporre iniziative al servizio dei soci, ponendosi così come punto di riferimento della intera comunità nella socializzazione e nella cittadinanza attiva.
Oggi alle ore 21.00 in Piazza IV Novembre a Montemesola, il locale Circolo Auser rappresenterà, con ingresso libero e gratuito, la commedia “Le Zitelle”.
Sul “palco” ci sarà un gruppo di soci e socie dell’Auser Montemesola che, pur non essendo attori e attrici di professione, si sono messi in gioco sapientemente “guidati” da Donato Alba.
La trama della commedia “Le Zitelle” rievoca quella che una volta era l’usanza delle giovani donne di Montemesola: recarsi nelle case delle sarte per imparare il “mestiere”…
Scopo ultimo, neanche tanto nascosto, di questo gruppo di ragazze, tutte “zitelle”, sarà quello di trovare marito!
La rappresentazione avrà anche una “colonna sonora” eseguita rigorosamente dal vivo da “L’Sunatùr”, un gruppo di musicisti non professionisti locali, di cui fanno parte anche alcuni soci AUSER.
Armati di chitarre e mandolini, questi musicisti eseguono e canzoni della tradizione popolare locale, rievocando i tempi in cui, nonostante i duri e logoranti lavori nei campi, i lavoranti trovavano comunque la forza di lavorare cantando.
«A nome dell’Auser provinciale di Taranto – ha detto la presidente Lina Arpaia – voglio ringraziare il Circolo Auser di Montemesola, uno dei più attivi del nostro territorio, che anche attraverso questa iniziativa sa interpretare al meglio la mission dell’Auser: sostenere le persone anziane nell’invecchiamento attivo, trasformando quelli che in molti purtroppo continuano a vedere come un “peso” per la società, in una risorsa in grado di dare un contributo fattivo alla comunità».