TARANTO. Ilva. “Bene il piano ambientale come inizio, ma non basta”
Le dichiarazioni di Domenico Gigante, segretario provinciale UGLM, a seguito dell’incontro al Mise
“Al tavolo ministeriale presso il Mise, abbiamo espresso il nostro parere favorevole alle proposte migliorative presentate, tramite le solite slaider, dalla responsabile di ArcelorMittal”.
Lo definiamo un buon punto di partenza, che riguarda però esclusivamente l’aspetto superficiale all’interno del siderurgico.
È ciò che dichiara, Domenico Gigante segretario provinciale dell’Uglm di Taranto dopo l’incontro tenuto a Roma, con il ministro Luigi Di Maio.
“Non siamo del tutto soddisfatti – rimarca Gigante – perché nelle proposte che abbiamo ascoltato, non vi è nessun cenno sul monitoraggio del terreno all’interno dell’ Ilva. Infatti è da diverso tempo che chiediamo di programmare, inserire ed effettuare, attraverso dei carotaggi, il monitoraggio del sottosuolo all’interno del perimetro ilva, visti esiti degli stessi esami nelle aree limitrofe. Opportuno sarà successivamente valutare fondi per gli eventuali bonifiche”.
“Nel minuto concesso nel porre le nostre domande – aggiunge il segretario Uglm di Taranto– abbiamo ribadito che vogliamo ritornare al più presto a parlare del piano industriale nonché di quello occupazionale sperando di poter esprimere anche su questi temi importanti, il nostro parere favorevole”.