Entra nel vivo lo scambio giovanile LGBTIQ+ Youth in Activism. L’artista e attivista Audrey torna nei Paesi Bassi
Prosegue l’attività di formazione internazionale offerta ai/alle/a* propri/ie/* tesserati/e/* dalla Hermes Academy e da Arcigay Strambopoli Taranto, con il supporto finanziario del programma Erasmus+
Dal 18 al 28 agosto l’artista Adriano Campanile, in arte Audrey, militante di Arcigay Strambopoli Taranto e responsabile della sezione francese della Hermes Academy, è, insieme con un gruppo di attivisti/e/* del Cassero di Bologna, ad Ommen nei Paesi Bassi, per prendere parte allo scambio giovanile Youth in Activism – A dynamic Youth Project on activism and the LGBTQIA+ Spectrum.
Realizzato con il supporto finanziario del programma Erasmus+, il progetto si basa su attività che seguono i principi dell’educazione non formale (workshop, simulazioni, presentazioni, attività fisica, teatro, arte, video, fotografia, esercitazioni, escursioni, giochi, riflessioni, etc) e si pone come obiettivo principale quello di identificare difficoltà e sfide dei/delle/de* giovani LGBTQIA+ nei paesi coinvolti nello scambio.
Campanile è già stato ad Ommen il 3 e il 4 luglio scorsi, per l’Advanced Preparatory Visit (APV), nell’ambito della quale i/le/* leader di ogni gruppo nazionale insieme con un/una/un* partecipante per paese si sono incontrati/e/* per conoscersi e decidere come sviluppare lo scambio, hanno discusso in merito alle attività, al programma, alla scelta dei/delle/de* partecipanti e, in generale, di tutti gli aspetti importanti per la buona riuscita del progetto.
Lo scambio giovanile è l’attività centrale del progetto, in cui leader e partecipanti condividono competenze nel campo dell’attivismo LGBTQIA+ e creano strumenti multimediali per incrementare l’inclusione, conoscono le realtà e le caratteristiche culturali dei paesi coinvolti.
Nell’ambito del follow-up, i/le/* partecipanti tornati/e/* nei propri paesi diffondono ciò che hanno imparato, tramite la condivisione di strumenti multimediali e attività sul territorio.
Youth in Activism arriva dopo l’arricchente sorpresa di GoDeep(Grottaglie, ottobre 2016), la straordinaria esperienza di Gay and Happy (Rosario in Argentina e Porto Alegre in Brasile, aprile 2017), il profondo lavoro su se stessi/e/* dentro e fuori dal gruppo di lavoro de The Bearable Lightness of Being a Youth Worker (Apšuciems in Lettonia, gennaio 2018), la Youth Exchange di Eye Opener per i minorenni Aneis Maggio e Flavio Ferrari accompagnati da Paolo Verdolino (De Glinde nei Paesi Bassi, febbraio 2018), l’avventuroso viaggio fuori e dentro sé di A Kind of Magic (Olomouc in Repubblica Ceca, febbraio 2018), la North-South Partnership Building ActivityMaking the Difference (Altafjord in Norvegia, febbraio/marzo 2018), il workshop Face It per Ylenia Taranto (Budapest in Ungheria, marzo 2018), lo studio delle NGO Resources – Human, Personal, Financial (Kandersteg in Svizzera, marzo 2018), le tre intense fasi di Inclusion in ACTion (full immersion, tra marzo e aprile 2018, nel Social Theatre ad Hollókö in Ungheria, attività nelle comunità di provenienza tra aprile e giugno e capacity building activity nuovamente ad Hollókö i primi di luglio), lo scambio di buone prassi in Georgia conPlus1Aid – Welcome Refugees (Kobuleti, aprile 2018), la formazione a Roma contro la xenofobia Civil Courage against Discrimination – CCaD (per Federico Marzo, responsabile Gruppo Giovani di Arcigay Strambopoli, aprile 2018), il training per facilitatori e facilitatrici Face 2.0 (Beja in Portogallo, aprile 2018), lo scambio di esperienze e prospettive su cultura delle differenze, euroscetticismo e nazionalismo di Colors of diversity (per il militante Adriano Campanile a Nitra, in Repubblica Slovacca, tra aprile e maggio 2018), il seminario su improvvisazione, physical theatre, pantomima, clownerie Drama Pedagogy as a way to inclusion(Klaffer in Austria, maggio 2018), ESL&NFE – Non formal education to fight early school leaving (Roma, maggio 2018), Research makes perfect (Kaunas, in Lituania, per Giuseppe Antonazzo, maggio 2018), Sport and Global Education (Castle Saunderson International Scout Centre, in Irlanda, maggio 2018), Move 4 Tolerance (Modra, in Slovacchia, per Adriano Campanile, maggio 2018), due settimane di studio e creazione di nuovi giochi con Let’s Gamify (Brivezac, in Francia, giugno 2018),Facilita(c)tion (a Drobeta Turnu Severin, in Romania, per Alessandro Gioffrè d’Ambra, giugno 2018), la residenza artistica su mask, impro e physical theatre Our Mask (Brivezac, in Francia, luglio 2018).
Altre formazioni internazionali sono previste nei prossimi mesi in Inghilterra, Francia, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Armenia. Ciascuno di questi percorsi prevede una quota di iscrizione e un’ulteriore spesa per i viaggi di andata e ritorno (vitto e alloggio rientrano nella quota di iscrizione).
Certi/e/* di condividere la convinzione che la formazione degli/delle/de* attivisti/e/* sia fondamentale e non disponendo le due realtà associative di fondi, per finanziare i progetti la Hermes Academy e Arcigay Strambopoli Taranto hanno dato il via ad un fundraising.
È possibile partecipare alla raccolta fondi tramite donazione diretta alle due Associazioni mediante Postepay o IBAN (per maggiori dettagli contattare il +39 388 874 6670 o scrivere a luigi_pignatelli@hotmail.it