TARANTO. “Le coincidenze di una Festa di fine Estate”
Nota stampa del Gruppo Indipendente per Taranto
L’Associazione Culturale “Sirio” di Martina Franca ha proposto al Comune di Taranto, con una lettera dell’8 agosto scorso a firma del presidente Giovanni Tagliente, lo svolgimento nella nostra città di una tappa dello spettacolo “Risollevante cabaret tour 2018”, definita nella missiva una “tournée comica … in corso dal mese di luglio, in diverse regioni italiane”, e poi uno spettacolo che “prevede la performance dei migliori comici presenti sul panorama nazionale”.
Lo spettacolo è stato proposto al Comune di Taranto per 14.300 euro, più i costi di un adeguato palco, corrente elettrica e occupazione suolo pubblico; si tratta di una cifra ingente il cui impegno avrebbe meritato particolare attenzione.
Senza entrare nel merito del roboante “migliori comici presenti sul panorama nazionale”, dal sito ufficiale della manifestazione, infatti, apprendiamo che da luglio ad oggi il “Risollevante cabaret tour 2018” si è tenuto solo a Putignano e a Castellana Grotte, altro che “in diverse regioni italiane”…
La lettera ovviamente è stata indirizzata alla Cortese Attenzione del Dottor Marti Fabiano: è logico che la proposta di uno spettacolo-evento venga inviata all’Assessore Marti che, come si legge sul sito ufficiale comunale, ha proprio la delega a “Cultura, Eventi e Spettacolo”.
Sul sito ufficiale della manifestazione, inoltre, si legge che “Risollevante è un tour proposto dall’associazione culturale “Sirio”, nato da una costola del Festival del cabaret Città di Martina Franca…”.
Proprio leggendo il sito ufficiale della “costola” Festival del Cabaret, abbiamo appreso che Fabiano Marti collabora stabilmente da anni con l’Associazione Culturale “Sirio” di Martina Franca, insieme a tale Alessandro Tagliente, quale “autore” del festival, in alcune edizioni viene anche citato come regista, il che lascerebbe supporre che abbia un rapporto di collaborazione con questa associazione.
Tale rapporto è legittimo, ma lascia perlomeno perplessi la coincidenza temporale tra la nomina ad assessore comunale al ramo del Marti e, dopo nemmeno due mesi, l’arrivo di una proposta commerciale da una associazione con cui lo stesso ha da anni un rapporto di collaborazione.
La lettera dell’8 agosto è stata protocollata dal Comune di Taranto solo il 23 agosto, dopo ben 15 giorni, il che farebbe supporre che sia stata portata a Palazzo di Città da un “perdune”…
Appena arrivata la proposta ha suscitato l’immediato interesse dell’Amministrazione Melucci che, infatti, predispone in pochissimi giorni un provvedimento riguardante una “Festa di fine estate 2018 – Risollevante Cabaret Tour 2018 – Atto di Indirizzo – Prenotazione di Spesa”.
Il 27 agosto scorso, dopo soli quattro giorni, la Giunta comunale si è riunita al gran completo, presenti il Sindaco Rinaldo Melucci e tutti gli assessori, compreso lo stesso Fabiano Marti, per discutere di vari argomenti, tra cui l’approvazione di questo provvedimento.
Ma, giusto per rimanere in tema, a questo punto c’è il “colpo di teatro”: il provvedimento non viene “portato in giunta” dall’Assessore Fabiano Marti, competente per delega e destinatario della proposta, ma da Valentina Tilgher, Assessore allo Sviluppo Economico e al Marketing Territoriale, che propone di attingere i 14.300 euro dal capitolo “promozione turistica” considerando, dobbiamo supporre, tale spettacolo come importante, per non dire essenziale, per la promozione turistica della città…
Il provvedimento proposto dalla Tilgher viene approvato “a voti unanimi” dai presenti e, infatti, la manifestazione si è tenuta nella serata di sabato scorso in Villa Peripato.
Al di là della straordinaria coincidenza temporale tra la nomina del Marti e l’arrivo di una proposta commerciale da una organizzazione con cui ha un rapporto di collaborazione, non sarebbe stato eticamente opportuno che in Giunta l’Assessore Fabiano Marti non avesse partecipato alla votazione di questo provvedimento che con “affidamento diretto”, senza evidenza pubblica dunque, destina risorse a favore della stessa associazione?
Oltre alle norme di legge, infatti, l’amministrazione della cosa pubblica comprende anche un “bon ton” etico ed istituzionale che in più di una occasione questa Amministrazione comunale ha dimostrato di non conoscere, come nel caso dei rapporti con la stampa e gli organi di informazione.
Inoltre l’Assessore Valentina Tilgher ha sempre sostenuto che, rispetto al passato, questa Giunta si sarebbe caratterizzata per la sua capacità di programmazione: fino all’arrivo della proposta dell’Associazione culturale Sirio, nelle settimane precedenti nessuno a Palazzo di Città aveva pensato che sarebbe stato opportuno organizzare questa festa di fine estate?
Se così fosse stato probabilmente si sarebbe potuto indire per tempo un “avviso pubblico”, in ossequio a quel criterio di trasparenza fondamentale nell’utilizzo delle risorse pubbliche, evitando la procedura con affidamento diretto e, soprattutto, dando così l’opportunità ad altre associazioni di partecipare.
Magari così si sarebbe riuscito a realizzare uno spettacolo di ugual livello, ma a condizioni economicamente più vantaggiose: la concorrenza ha questo straordinario potere!
Ci lascia perplessi soprattutto la dichiarazione del presidente dell’Associazione Sirio, Giovanni Tagliente, che nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, presenti gli assessori Tilgher e Marti, avrebbe detto (come riportato in virgolettato dalla stampa): «ho accolto con entusiasmo l’invito dell’assessore…».
Ma non è stato lui a proporre lo spettacolo al Comune di Taranto con la lettera dell’8 agosto, o invece già precedentemente uno dei due assessori lo aveva “invitato” a realizzare a Taranto il suo spettacolo?