TARANTO. “La città sospesa”. Nuove visioni e antiche meraviglie

TARANTO. “La città sospesa”. Nuove visioni e antiche meraviglie

Per il progetto “Heroes”, giovedì 27 settembre, alle ore 18 nel chiostro del Convento di San Michele, in via Duomo 276 a Taranto, vernissage dell’installazione “La città sospesa” a cura di Paolo Baroni e Marco Guarrera, esito del laboratorio di drammaturgia dello spazio, offerta formativa del Crest in collaborazione con il liceo artistico “Vincenzo Calò” e l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giovanni Paisiello”

Aperta al pubblico (ad ingresso libero) fino al 7 ottobre, tutti i giorni compresi i festivi, con orario 10-13 e 17-19.30. Info: 099.4725780 – 366.3473430.

Sviluppatosi negli spazi teatrali del TaTÀ di via Deledda, con la partecipazione anche di studenti dell’indirizzo Arti figurative della sede di Taranto del liceo artistico “Calò”, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro, il laboratorio è stato finalizzato allo sviluppo di un progetto collettivo sul tema “portiamo il museo fuori, nella città”, alla costruzione di una “macchina scenografica interattiva” utilizzando per lo più materiali di recupero e all’installazione della “macchina” in un luogo d’arte della vecchia isola.

Protagonisti di un percorso creativo e di una pratica immersiva, gli studenti hanno vissuto appieno l’esperienza formativa, cominciando a sondare, sperimentando e scoprendo possibili scenari, il proprio futuro professionale. Il positivo esito del percorso è legato all’interesse dei venti ragazzi, palese, sin dall’avvio del laboratorio (lo scorso maggio), non solo come una frequenza d’obbligo, ma partecipazione attesa e motivata, sotto l’attenta guida di Paolo Baroni, scenografo e illuminotecnico, e Marco Guarrera, set-designer e lighting designer.

Su di uno specchio posto al centro del chiostro è riflessa un’isola sospesa nel vuoto, che come una nuvola a forma dell’antica isola tarantina mostra l’olimpo. Un mondo ultraterreno legato alla cultura greca.

Sotto le arcate un timone e quattro corde che, movimentate dai visitatori, fanno calare la nuvola dell’olimpo che si trasforma nell’isola di una città moderna, una città che scopre le proprie meraviglie nascoste e che nella “macchina scenografica interattiva” vengono rimandate dallo specchio. Intorno i tentacoli di un Nautilus, un enorme polpo decorato a mosaico riutilizzando ceramiche di vari colori.

Quale luogo per l’installazione artistica è stata scelta una struttura affascinante, intrisa di arte e storia, un convento del XVIII secolo che ha accolto svariate comunità religiose (francescani, alcantarini, monache cappuccinelle) e che oggi ospita l’Istituto Musicale “Paisiello”, coinvolto anch’esso nella creazione di questa particolare opera d’arte. Infatti, saranno protagonisti della serata anche i giovani musicisti chiamati a comporre e ad interpretare dal vivo un originale tappeto sonoro, ponendo così in interazione linguaggi artistici differenti.

“Heroes” è un progetto triennale 2017/19 di Crest e associazione culturale “Tra il dire il fare” (Ruvo di Puglia, BA) in ATS, in ordine all’avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti lo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche – Patto per la Puglia – FSC 2014/2020 – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.

photo © Carla Molinari

 

viv@voce

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