Taranto. LUNGA VITA AL FEMMINISMO: DAL 1968 A OGGI

Taranto. LUNGA VITA AL FEMMINISMO: DAL 1968 A OGGI

10 novembre ore 15.30. Biblioteca Acclavio, la città risponde all’appello di DI.REcontro il ddl Pillon con due incontri

Anche la città di Taranto partecipa e risponde all’appello lanciato da DiRe (Donne in rete contro la violenza) e da altre associazioni e movimenti, di organizzare il dieci novembre a livello territoriale, iniziative di mobilitazione contro il disegno di legge Pillon.

Per contrastare la crescente negazione dei diritti e col fine di ripristinare la piena agibilità democratica, il dieci novembre sono stati organizzati a Taranto due incontri:

Il primo dal titolo “Lunga vita al femminismo: dal 1968 ad oggi – STORIA, MEMORIE E DIRITTI” si terrà presso la Sala Conferenze della Biblioteca Acclavio (in Piazzale Bestat) dalle ore 15.30, ed è organizzato da Donna A Sud. In continuità con il Festival delle Culture al Femminile nel Mediterraneo 2018, e patrocinata dalla Consigliera Regionale di Parità, l’iniziativa raccoglierà le voci  e le memorie dei/lle testimoni di quel grande passaggio d’epoca che ha contribuito in maniera diffusa a sviluppare una consapevolezza dell’essere donna, e l’elaborazione del pensiero della differenza di genere; che spinse le donne a coalizzarsi in tanti settori della vita privata e pubblica, intorno alla lotta contro la società maschilista; contrassegnata dalla conquista di importanti diritti che oggi diamo per scontati ed acquisiti, ma che rischiano di essere cancellati o svuotati (come dal DDL Pillon che penalizza la libertà femminile e mina l’equilibrio dei minori)

L’incontro che sarà coordinato dalla Fondatrice di Donna A Sud Tiziana Magrì e dalla giornalista Antonietta Podda, si svilupperà in due momenti interconnessi: quello di approfondimento e conoscenza con le relazioni di Annamaria Rivera – antropologa, saggista, attivista, antirazzista- su “Dal Sessantotto al Femminismo”; e della sociologa Irene Strazzeri su “Post Patriarcato: l’agonia di un ordine simbolico”. A seguire, nel secondo momento sarà dato spazio attraverso il microfono aperto ad ogni contributo di chi vorrà intervenire.

Tra gli interventi previsti quelli di: Filomena Principale Segr. Regionale SPI Cgil – Sara Mastrobuono Movimento Non Una di Meno Taranto – Lina Arpaia Presidentessa Auser Taranto – Annamaria Bonifazi Responsabile Commissione Pari Opportunità Provincia (1987) e Componente Movimento Donne in Nero – Luigi Pignatelli Presidente Hermes Academy Taranto. L’incontro sarà anche occasione per stendere la prima bozza del Manifesto Femminista del Mediterraneo – con l’intento di lanciare un segnale forte, un messaggio di libertà che da Taranto vuole raggiungere tutte le donne.

Alle ore 18, si terrà una mobilitazione di sensibilizzazione presso Piazza Maria Immacolata organizzata da Arcigay Strambopoli- QueerTown Taranto, che invita “le realtà sensibili a collaborare allo sforzo organizzativo, formativo e mediatico” contro un disegno di legge che porterebbe ad una “cancellazione di decenni di evoluzione del diritto di famiglia in senso reazionario e oscurantista”. La partecipazione agli incontri è aperta a tutti/e.

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