CAMPOMARINO (marina di Maruggio). Polemica sul dragaggio del porto
Lettera aperta del Deputato Aresta, portavoce del MoVimento 5 Stelle
Risposta ai commenti del sindaco Alfredo Longo e il suo vice Giovanni Maiorano riguardante l‘intervento del deputato alla Camera dei Deputati sul dragaggio Porto di Campomarino.
L’onorevole Aresta (M5S) era intervenuto in Parlamento in merito all’annosa vicenda del porto turistico di Campomarino di Maruggio ed il rimpallo di responsabilità tra pubblico e privato.
“Egregio Sig. Direttore de “La Voce di Maruggio”, tramite la Sua testata online apprendo come al Sig. Sindaco del Comune di Maruggio, Dott. Alfredo Longo, ed al suo Vice, Sig. Giovanni Maiorano, non sia stato particolarmente gradito il mio intervento tenuto lo scorso martedì nell’Aula della Camera dei Deputati circa l’annosa questione che involge il Porto turistico di Campomarino: così “sgradito”, tanto dall’essermi guadagnato, indegnamente e senza averne merito alcuno, un post sul profilo personale pubblico del social Facebook riconducibile al Sig. Vicesindaco Giovanni Maiorano.
Il Sig. Vicesindaco del Comune di Maruggio nel suo commento alla mia azione ha ritenuto che “120 secondi di discorso” per un problema riguardante il territorio che mi onoro di rappresentare presso la Camera dei Deputati, garante della democrazia del nostro Paese, sia “tempo distolto” ai lavori dello stesso Consesso. Mi domando e chiedo al Sig. Vicesindaco, a cosa allora servirebbe questa Assemblea se non a portare avanti le istanze provenienti dal territorio?
Si, è vero. Sono 120 secondi ma forse non ascoltati bene! Nell’intervento ci si chiede infatti cosa abbiano fatto tutte le Istituzioni pubbliche del territorio in questi anni, tenendo ben presente anche le mancanze del privato. Il Sig. Vicesindaco si concentra solo su un soggetto, il suo Comune, perché denota un interesse esclusivamente di parte nell’intera vicenda, senza avere a cuore la tutela dell’intera Comunità. Insomma, a me pare come vi sia la volontà di difendere a denti stretti unicamente il proprio operato, ritenuto necessariamente limpido, dopo una recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia che spiega bene chi deve operare per compiere i necessari lavori per la tutela del porto e del sistema a questo connesso.
In realtà, c’è una condizione deleteria per la salute dei cittadini e i potenziali risvolti economico-turistici dell’area. Ciò, dunque, non deve essere posto all’attenzione della Camera dei Deputati? Al sottoscritto è stato sufficiente svolgere una semplicissima ricerca su uno dei principali portali utilizzati dai turisti, TripAdvisor, per leggere diverse recensioni negative: “…Bel porto, ma maleodorante!”, “Potrebbe, ma non è”, “Esempio di inefficienza”, “Una chicca mal gestita”, “Una puzza che non dimenticherai”. Forse, non è interesse di tutti che il nostro territorio sia ricordato per ben altre peculiarità?
Il Sig. Vicesindaco pensa davvero che la situazione possa essere risolta attraverso una “procedura risolutiva” del Parlamento, così non rispettando determinate regole della struttura democratica del nostro Paese? Aleggia molta confusione sull’idea di come possa operare un’Aula parlamentare e come il Governo dello Stato possa agire tenendo presente anche le prerogative dei privati e della Regione, soggetti coinvolti a pieno titolo nella vicenda che qui ci occupa. Evidentemente, il Sig. Vicesindaco non sa neanche che la Legge di bilancio non è stata ancora discussa e approvata dalle due Camere! Di quali ristrettezze economiche sarebbe dunque responsabile l’attuale Governo dello Stato, in carica da neanche sei mesi?
I nostri Amministratori locali, il Sig. Sindaco e il suo Vice in particolare, sono forse ignari che “i tempi d’intervento” (“120 secondi”) sono dettati dall’Ufficio di Presidenza e non scelti dal singolo parlamentare? Fermo restando il mio impegno per risolvere i problemi del territorio, l’Amministrazione comunale interessata dovrebbe essere onorata che i problemi di Maruggio e di Campomarino siano ora considerati nella Camera dei Deputati. Oppure la Giunta, il Sig. Sindaco e il suo Vice pensano sia meglio che il Parlamento non consideri minimamente il nostro territorio? Ovviamente, tutti noi preferiremmo che Maruggio sia associato a una immagine positiva ma, probabilmente, melius re perpensa, l’attuale compagine amministrativa comunale appare essere più preoccupata per il futuro elettorale considerato come “certi temi” non dovrebbero essere sollevati!
Se a dare fastidio sia stata la circostanza che (finalmente) una questione del genere venga posta all’attenzione del Parlamento dopo anni di degrado e assenza di risposte concrete al problema, lo dicessero pure. Ben venga l’azione del Comune e la sua partecipazione al Bando regionale, dunque …eppur si muove! L’importante è che qualcosa si faccia nell’interesse esclusivo dei cittadini, che devono poter dire la loro attraverso i propri rappresentanti eletti presso le Istituzioni democratiche del Paese.
Sig. Direttore, La ringrazio altresì per avere dato risalto alla mia azione politica in favore di un territorio che mi ha onorato della fiducia. È fuor d’ogni dubbio come la problematica che investe il Porto turistico di Campomarino riguardi la Comunità più estesa ma certa Stampa locale, pure invitata a condividere un impegno teso a migliorare la qualità della vita dei cittadini, è apparsa timorosa ancora una volta preferendo rimanere silente difronte un sistema politico oramai “consolidato”, piuttosto che dare spazio all’iniziativa di un parlamentare del MoVimento 5 Stelle”.
Con ossequio.
Avv. Giovanni Luca Aresta, Deputato
FONTE
lavocedimaruggio.it