CAROSINO. “Una giornata particolare”. Premio Rosanna Murgolo

CAROSINO. “Una giornata particolare”. Premio Rosanna Murgolo

Sabato 26 gennaio sesto appuntamento nell’ambito della programmazione del Premio Rosanna Murgolo, organizzato dalla Compagnia del Belvedere presieduta da Enzo Marasco

Sul palco del Teatro Comunale di Carosino la compagnia Garbo Teatrale con “Una giornata particolare” trasposizione del famosissimo film di Ettore Scola, interpretato da Sofia Loren e Marcello Mastroianni. Inizio spettacolo ore 21,00.

Apertura botteghino ore 19,30. Costo del biglietto posto unico numerato €5,00. Info e prenotazioni al 3519157550. La rassegna, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, si avvale del patrocinio della regione Puglia, della Provincia di Taranto, del Comune di Carosino e della Fita (federazione italiana teatro amatoriale). Direttore artistico Gabriella Casabona.               

                                                         

Personaggi ed interpreti: Antonietta – Francesca Marinelli, Gabriele – Luigi De Biasi, portinaia – Alessia Andaloro, Emanuele – Francesco Mitolo, Vittorio – Simone Delvino, Fabio – Giuseppe Acquafredda, Maria Luisa – Alessia Pascadopoli.                                                    

La storia si svolge nel periodo fascista, era il 6 maggio del 1938 e tutti nella Capitale si riversarono nelle strade ad accogliere Adolf Hitler venuto in visita a Mussolini. Il marito di Antonietta, fervente fascista trascina tutti i figli a vedere il Duce che incontra Hitler, mentre Antonietta è costretta a rimanere a casa, “mi sarebbe piaciuto andare” dice.

Nel grande caseggiato, una casa popolare di costruzione fascista, rimangono soltanto in due: Antonietta la casalinga madre di sei figli e quell’uomo “né soldato, né marito, né padre” che è Gabriele, ex conduttore radiofonico dell’Eiar licenziato e mandato al confino per la sua omosessualità. C’è anche la pettegola della portiera. Il motore dell’incontro è quel pappagallino che scappa ad Antonietta e finisce nell’appartamento di fronte di Gabriele, proprio mentre lui sta meditando di uccidersi.

Da quel fortuito incontro in una giornata particolare, passata sui libri di storia,  nasce una storia particolare. L’ambientazione scenografica è dell’epoca fascista così come gli abiti. Questo lavoro teatrale non a caso è stato inserito in cartellone proprio il 26 gennaio, con esso si vuole celebrare la Giornata della Memoria (27 gennaio) data in cui ricorre la commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche (gli uomini dell’Armata Rossa) arrivano per prime nella città di Auschwitz dove scoprono il campo di concentramento e liberano tutti i prigionieri superstiti.

Il 27 gennaio giornata internazionale in ricordo della Shoah.

 

viv@voce

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