SAVA. “Una persona felice non ha il tempo di criticare gli altri”. Meno male che Saracino c’è …

E della serie “parlo a nuora affinchè suocera intenda”, il nostro assessore sciorina su facebook un post sulla felicità che, chi critica, non possiede

Simpatico il nostro Saracino. Davvero, sa? A volte sembra ammaestrato. Ma a volte dal suo cappello escono delle note degne di riflessioni. Quali, in questo caso? La felicità. Perfetta sconosciuta da parte di chi critica. E sapete perchè, secondo il nostro “scijuscettu”?

“Una persona felice non ha il tempo di criticare gli altri”. Cazzarola. Cosi ti lussu. Alta psicologia. E come risulta chi critica? Soggetto altamente infelice che vive la vita nella completa disaffezione della felicità. Già. Ha ragione!!! E ti cè manera puru!!! Noi siamo infelici. Forse anche tristi.

La vita ci ha relegato agli ultimi posti e da questa emarginazione risaliamo con tutta la rabbia che abbiamo in corpo per dimostrare che ci siamo anche noi. Non abbiamo mai il sorriso sulle labbra per come siamo travolti dalla cotre di tristezza che, come una cappa, quotidianamente sovrasta la nostra testa.

Forse secondo Saracino di sesso!!! Accettiamo anche la sfida a fare “capu e capu”, tanto l’infelicità che ha preso in mano la nostra vita ci porterà, sicuramente, all’oblìo.

Felicità, dove sei? Per noi sei una perfetta sconosciuta. E meno male che Saracino, che all’anagrafe fa Giuseppe, è degno rappresentante del suo “padrino”. Illuminaci assessore. Sa?

Non vorremmo morire prima di non aver conosciuto la felicità.

Tu intantu, giusta tutti li bochuri ntrà Sava. Tacci tua …

Giovanni Caforio