SAVA. “I parcheggi pubblici. La segnaletica. Le riparazioni stradali. Sono il fiore all’occhiello dell’amministrazione IAIA”

SAVA. “I parcheggi pubblici. La segnaletica. Le riparazioni stradali. Sono il fiore all’occhiello dell’amministrazione IAIA”

Nota stampa del Movimento civico “Sava per tutti”

E’ doveroso da parte nostra soffermarci su un argomento importante che coinvolge l’intera cittadinanza e ancora una volta dimostra con i fatti l’inefficienza e la superficialità operativa di questa amministrazione.

Parliamo, infatti, delle famose “strisce blu” del nostro paese che dovrebbero regolarizzare i parcheggi nelle aree comunali soggette al pagamento della sosta tramite soggetto privato.

Fin qui normale amministrazione diremmo se non fosse che abbiamo una serie di quesiti che vorremmo sottoporre ai soggetti politici per capire meglio la situazione che a nostro parere si presenta molto svantaggiosa per le tasche dei savesi:

1) Come mai la nuova ditta appaltatrice si è insediata prima di aggiornare e risistemare la segnaletica che a tutt’oggi ancora si presenta così?

2) Come mai Via Duca D’ Aosta risulta essere area non soggetta a pagamento, invece presenta una segnaletica ingannevole per cui ci sono le vecchie strisce blu che portano in errore il cittadino che produce il ticket anche dove non vi è obbligo?

3) Come mai paesi come Maruggio o Francavilla Fontana hanno un canone mensile rispettivamente di 8 euro e 20 euro e Sava un canone di 30 euro ?

4) Pur di far cassa, il Comune ha previsto per Via Del Prete una segnaletica a spina di pesce (che aumenta il numero dei parcheggi invece che a cassettone), che risulta non idonea in quanto la carreggiata viene notevolmente ristretta causando frequenti ingorghi soprattutto alla circolazione dei mezzi pesanti.

Rimanendo in tema di viabilità, ricordiamo la situazione notevolmente sofferente delle nostre strade ormai totalmente abbandonate all’incuria e al degrado; peccato che l’argomento è stato più volte usato dal nostro sindaco in campagna elettorale per millantare promesse mai mantenute, come quando scriveva in un suo post che a breve avrebbe rifatto il manto stradale di Via Vittorio Emanuele.

Stiamo forse aspettando le elezioni europee per tappare qualche buca, con la solita “lliccatora ti catramma” (sottile manto di bitume) per poter chiedere qualche voto in cambio?

Certi che chi ci leggerà sarà capace di soffermarsi e riflettere, continuiamo il nostro lavoro e invitiamo chiunque si senta cittadino libero e voglia partecipare attivamente alla vita civica del paese a venirci a trovare in sede.

 

 

viv@voce

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