TORRICELLA. Torre ovo. 15 alberi di Pino marino sradicati e distruzione di mille metri quadrati di macchia mediterranea. Indagato il sindaco Schifone

I carabinieri della Forestale di Manduria notificano al primo cittadino torricillese il verbale di identificazione di persona sottoposta a indagine

Ieri mattina, in tempi quasi da record rispetto ai fatti accaduti, i Carabinieri si sono recati al Comune ed hanno notificato l’avviso dell’avvio delle indagini sul primo cittadino torricillese con l’accusa del reato, ai sensi del decreto legge 42/2004, per “taglio e danneggiamento di alberi in aria boschiva soggetta a vincolo paesaggistico”.

Come ricorderanno i nostri lettori, fu nella passata settimana che un mezzo del Comune di Torricella si mise all’opera sulla spaggia di Torre ovo e distrusse oltre una decina di alberi di Pino marino e rase al suolo oltre mille quadrati di macchia mediterranea. Attori di questa “opera” furono i Delfini jonici, una associazione di volontariato, che dietro l’autorizzazione verbale del sindaco Schifone, e con l’ausilio dei mezzi di proprietà del Comune, eseguì questi “lavori” di pulitura.

Da questa azione immediatamente il Consigliere comunale di opposizione Piero Lacaita intervenne presso la Casa municipale chiedendo lumi all’amministrazione Schifone e con nota scritta e protocollata, metteva in evidenza che  questi lavori stavano snaturando tutto il tratto della spiaggia.

In tempi rapidissimi, il giorno dopo la pubblicazione dell’articolo sul nostro giornale, una vera e propria task force si recava sul posto per constatare lo stato dei luoghi: Vigili urbani, Carabinieri della Forestale, Guardia costiera e l’Ufficio tecnico del Comune con la presenza del sindaco Schifone.

Da premettere che detti lavori furono commissionati verbalmente dal primo cittadino senza le rispettive autorizzazioni.

Giovani Caforio