SAVA. Antonio Spada: “NO DA’ RETTA A SUENNU”

SAVA. Antonio Spada: “NO DA’ RETTA A SUENNU”

Dal detto savese che indica il mistero dei sogni, un racconto

L’altro giorno incontrai un amico che non vedevo da un po’ di tempo.
Le solite battute: “Come stai?” , “Che si dice?” ed infine io gli chiesi “Ti stai preparando per le elezioni europee?”; Lui di getto rispose: “Con che coraggio e faccia tosta l’Italia fa parte dell’Europa unita se in 150 anni non abbiamo ancora fatto l’Unità d’Italia; la Germania in pochi anni ha fatto l’Unità delle due Germanie!”

 

Poi dopo un pò di chiacchericcio banale abbiamo discusso degli sbarchi clandestini di cui si parla tanto, e lui: “A me la cosa che ha colpito è la morte per annegamento di bambini innocenti”, poi ci siamo salutati e ognuno ha pensato ad altro.

Siccome dopo la scomparsa di mia sorella io vivo solo, debbo ingannare la solitudine con qualcosa che occupa del cervello e ho cominciato a pensare a quello che aveva detto il mio amico sui due argomenti, sui quali ci siamo trovati d’accordo.

Sono arrivato a domandarmi se questi avvenimenti succedono a caso o fanno capo ad una regia di ONNIPOTENTI ancora sconosciuti a gran parte dell’umanità.

Pensando pensando mi sono addormentato ed ho cominciato a sognare:

Era come se fosse estate e mi ero recato al mare per fare il bagno e una nuotata; indossando la maschera e le pinne, mi sono immerso in acqua e nuotando mi sono allontanato dalla riva: dove l’acqua è alta 3 o 4 metri.

Facendo qualche bracciate e immersioni per toccare il fondo e poi risalire, dopo questi esercizi, mentre riuscivo a toccare il fondo ho intravisto il corpicino di un bambino di 3 o 4 anni incagliato allo scoglio.

Dopo qualche attimo di smarrimento, non so se per vigliaccheria o per dare l’allarme a quelli che stavano sulla spiaggia, ho fatto dietro front ed ho cominciato a nuotare; dopo qualche bracciata mi sono girato e ho visto che il bambino mi seguiva, facendo segno con il braccio e gridando: “Fermati!!! Porto un messaggio di chi è passato ad altra vita; tu sei miracolato, il miracolo te lo ha fatto il Profeta e Santo FLEMMING, perché tu a 11 anni avevi il tifo e se non ci fosse stato FLEMMING con la sua scoperta, staresti con noi nell’altra vita.

C’è l’Onnipotente a guidare l’umanità, si serve anche degli Angeli Custodi: lui rispetta la libertà dell’uomo ma sul Pianeta non succede niente a caso; voi siete troppo distratti dagli avvenimenti per accorgervene”.

Cominciando a tremare ho toccato il bagnasciuga ed ho cominciato a gridare: “AIUTO AIUTO!!! Un bambino di 3 o 4 anni, africano, mi sta inseguendo!”.

Sento nell’aria come una risata generale e qualcuno che gridava: “Ascoltate Antonio ha fatto una battuta di spirito, da televisione!”. E un altro grida: “Antò è armato? E com’è? : nero, biondo o con i capelli bianchi?”

A questo punto non sapevo se piangere, scappare o cos’altro e continuavo a tremare, finché una signora si avvicinò, mi vide tremare, si mise a gridare: “Basta sta male!” e mi disse: “Copriti il capo perché il sole oggi non scherza!”

Poi mi sono svegliato, sono andato in bagno, ho bevuto un bicchiere d’acqua e pensavo all’allucinazione e alle parole del bambino: ai termini che ha usato per definire lo scopritore della pennicellina: Profeta, Santo.

Ritorno in me e mi pongo un’altra domanda, tenuto conto che una o più entità supreme esistono e forse una è positiva e l’altra è negativa: se nell’arco dalla preistoria all’allunaggio siano stati gli uomini a rubare i segreti a queste entità a svelare agli uomini i segreti dell’universo. Non sempre, quelli addetti a far conoscere la verità della vita, sono stati capiti come GALILEO, GIORDANO BRUNO, SAVONAROLA mi piacerebbe affrontare l’argomento con qualcuno che vive per dare queste spiegazioni.

ARISTOTELE voleva costruirsi una casa di 10 cm per 10 cm e riempirla di amici;

TERESA DI CALCUTTA anche a chi non se lo merita voleva dare il meglio di sé;

PIRANDELLO ha detto che nell’arco della vita si incontrano molte maschere e pochi volti;

HEINSTEIN oltre che sulla Relatività ha detto che due cose sono infinite: l’Universo e la stupidità umana, e che non è sicuro della prima;

WOJTYLA ha detto di prendere la propria vita e farne un capolavoro;

DALAI LAMA ha detto di dare a chi si ama radici per tornare, ali per volare, motivi per restare;

SAN FRANCESCO ha detto di fare il necessario, poi il possibile e che infine ti accorgi di poter fare l’impossibile;

JIMI HENDRIX ha detto che quando il potere dell’amore supererà l’amore per il potere, allora il mondo troverà la pace;

RITA LEVI MONTALCINI ha detto che noi riempiamo il cervello di cose inutili;

IL SAVESE CELESTINO PESARE ha detto: Sava, paese di “cannazza”.

GESU’ con le beatitudini ci ha insegnato a vivere e prepararsi per l’altra vita;

MAOMETTO, tra l’altro, ha detto: “Niente alcool e carne di maiale”.

Queste differenze nell’arco della storia spesso sono state motivo di guerre, anche se tra figli dello stesso padre, ABRAMO.

Non mi sento di aderirle totalmente, ma certo ha ragione HEINSTEIN sulla stupidità umana.

 

viv@voce

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