Elezioni Comunali, a Maruggio una sola lista

Elezioni Comunali, a Maruggio una sola lista

Il Sindaco Longo: “Nessuna alternativa al nostro modello di buon governo”

Allo scadere ultimo per la presentazione delle liste per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale che si terrà il prossimo 26 maggio è stata depositata presso la Segreteria Generale del Comune una sola lista: quella del Sindaco uscente Alfredo Longo denominata “Per Maruggio”.

Ho atteso personalmente in Comune l’arrivo di qualcuno per la presentazione della seconda lista. Speravo davvero che arrivasse, ma così, purtroppo, non è stato. La mancata presentazione di una seconda lista, concorrente alla nostra, rappresenta il segnale che la comunità ha le idee ben chiare sull’operato dell’Amministrazione comunale da me presieduta. Il paese ha ritenuto non candidare nessuna alternativa, evidentemente perché non c’è davvero nessuna alternativa al nostro modello di buon governo. Dopo aver ricevuto tanti primati per i numerosi progetti e le molteplici iniziative promosse nel corso degli anni, oggi arriva anche questo primato che interpretiamo positivamente come segno di apprezzamento e stima del nostro lavoro, dichiara il primo cittadino Alfredo Longo.

Nel caso di specie, già accaduto in molti altri Comuni italiani, interviene il Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, affermando che ove sia stata ammessa una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista, ed il candidato a sindaco collegato, purché il responso delle urne abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50% degli elettori iscritti nelle liste elettorali. In sostanza dovranno recarsi alle urne la metà più uno degli aventi diritto al voto. Qualora non siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è da ritenersi nulla.

A tal proposito è intervenuto il sindaco Longo in un video pubblicato sul suo profilo social: Nonostante quanto detto prima, a garanzia di un sano principio democratico, la legge ci mette di fronte ad un potenziale rischio di commissariamento del nostro Comune. In questa situazione non è facile convincere tutti i cittadini ad andare a votare, perché in tanti pensano che non ve ne sia bisogno e che si possa anche evitare di svolgere le elezioni. Invece le elezioni si terranno e per renderle valide dovranno recarsi al voto almeno 2.500 cittadini. Una situazione inaspettata, davvero paradossale che sono certo supereremo con l’aiuto e il sostegno dell’intera comunità”.

Nella mattinata è stata presentata presso l’Ufficio Elettorale del Comune la modulistica contente le oltre 70 firme dei sottoscrittori necessaria alla presentazione della seconda lista, ma nonostante ciò, durante la giornata, non è stata presentata alcuna lista correlata con i nomi dei candidati alla carica di Sindaco e Consigliere comunale.

 

viv@voce

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