“Leporano Nuova” chiude la sua campagna elettorale

“Leporano Nuova” chiude la sua campagna elettorale

Oggi, 24 maggio, il candidato sindaco Adolfo Pagano in Piazza Maria Immacolata

Una campagna che volge al termine e che abbiamo il dovere civico e morale di rendere produttiva e vera occasione di rinascita per la nostra comunità. Con questa responsabilità domani salirò sul palchetto posizionato in Piazza Maria Immacolata, proprio a due passi dal Comune di Leporano, consapevole che nessuna divisione potrà esserci dopo il 26 di maggio perché il benessere collettivo si costruisce insieme a tutti.

E’ con queste parole che il candidato sindaco di Leporano Nuova, Adolfo Pagano, annuncia l’evento di chiusura della sua campagna elettorale che si terrà domani sera a partire dalle 19.00 proprio nella piazza principale del paese.

Abbiamo svolto una campagna elettorale di ascolto continuo verso la nostra comunità, annientando le distanze e spiegando il nostro programma, partendo dalle cose possibili, dai problemi che maggiormente i cittadini vivono sulla loro pelle – dice Pagano – dai tributi comunali troppo alti rispetto ai servizi realmente resi, penso alla TARI e all’inefficienza del servizio di raccolta differenziata, passando dal decoro delle vie cittadine e della marina abbandonate sempre più spesso all’incuria e all’assenza di programmazione.

Cose indispensabili su cui poggiare il futuro processo di diversificazione produttiva della nostra realtà economica e occupazionale – spiega il candidato sindaco – perché turismo e agricoltura sostenibili non possono trovare attecchimento in una realtà priva di infrastrutture primarie materiali e immateriali. In poche parole civiltà e modernità che sono pre-requisiti indispensabili per parlare di progetti veri, concreti e tangibili. Turismo, ma anche rete idrica e fognante, pubblica illuminazione, differenziata e reti wi-fi in grado di connettere le nostre aziende con il resto del mondo e del mercato globale.

Ho stretto un patto con la mia comunità – dice ancora Pagano – e i leporanesi potranno contare su un sindaco che il giorno dopo le elezioni non vorrà instaurare un clima da resa dei conti, ma un clima di proficua collaborazione e partecipazione. Requisiti realizzabili solo in un paese pacificato che torna a confrontarsi reciprocamente caso mai in piazza. La stessa piazza, ad esempio, in cui purtroppo, malgrado i miei reiterati inviti al confronto rivolti agli altri candidati sindaco, non abbiamo potuto confrontare idee e programmi. Per questo domani mi attendo di poter incontrare i miei concittadini in piazza e poter stringere loro la mano, suggellando, così, un impegno come si fa tra persone perbene.

viv@voce

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