SAVA. Giornata dedicata a “Van Gogh: tra luci e suoni”
Si è tenuta oggi dalle ore 10.15 presso l’Auditorium T. Fiore dell’I.C. Giovanni XXIII
“Spesso le persone fanno arte, ma non se ne accorgono”, Vincent van Gogh (Zundert, 1853 – Auvers-sur-Oise, 1890).
Una mostra interattiva che unisce tecnologia, arte e musica e che ha visto protagonisti gli studenti della scuola secondaria di primo grado i loro genitori e i docenti.
Peculiarità dell’evento sono i dipinti, non semplici riproduzioni dei lavori di Vincent Van Gogh, ma opere realizzate ex-novo dai ragazzi dell’istituto sotto la guida dalla docente di arte e immagine, la prof.ssa Lucia De Laurentis.
“Questo è un evento che parla tanto di pittura quanto di Van Gogh”, come osserva la docente e artista De Laurentis, “per cui gran parte del lavoro è consistito nel far apprendere ai ragazzi l’arte del dipingere, e soprattutto nell’imparare a osservare. Si è iniziato in modo molto semplice, con lo studio dei materiali e nel capire come tenere il pennello in mano”.
“In modo molto pratico, abbiamo avvicinato più profondamente i ragazzi alla realtà di Van Gogh, anche grazie all’uso della tecnologia e dell’informatica” – continua la prof.ssa Natalia Pichierri di Tecnologia – “Così hanno ricercato le sue opere, grazie all’uso di Internet e usato la tecnologia a servizio dell’arte e della creativitá per creare un allestimento multimediale ad effetto domino, cornice di un primo concerto di flauto e chitarra tenuto nel laboratorio di informatica del plesso T.Fiore”.
Denominatore comune dell’evento é la convinzione che “L’arte per essere compresa deve essere vissuta”.
Attraverso la didattica attiva gli studenti hanno ricreato quell’effetto di circolarità che lo stesso pittore olandese ricercava: “Ciò che desidero, è che tutto sia circolare e che non ci sia, per così dire, né inizio né fine nella forma, ma che essa dia, invece, l’idea di un insieme armonioso, quello della vita” portando lo spettatore dalla scenografia virtuale del laboratorio, agli effetti dei colori e dei dipinti resi più evidenti dai suoni del concerto degli alunni diretto dalla prof.ssa Emanuela Moccia curato e impreziosito dalla magia di quelle 80 tele realizzate dai studenti.
Un evento quello di oggi nuovo per il paese di Sava che ridà lustro al nostro Auditorium T. Fiore e alla nostra sede di Via Croce scelta come sede per il progetto Ambienti di Apprendimento Innovativi, dallo stesso Miur per il Piano Nazionale Scuola Digitale.
Una decisione ammirevole per il territorio che rispecchia la stessa filosofia del grande Van Gogh: “Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di fare tentativi?”