GROTTAGLIE. “Dance in the world”, la danza che unisce i popoli. Gala della danza sportiva della Daniel’s Dance School

GROTTAGLIE. “Dance in the world”, la danza che unisce i popoli. Gala della danza sportiva della Daniel’s Dance School

2 luglio, ore 20.30, piazza Regina Margherita. Daniela Crescenzio torna in scena con un tango dopo quattro anni

A quattro anni dalla sua ultima uscita pubblica, tornerà sul palco ad esibirsi anche Daniela Crescenzio, ballerina professionista e direttrice artistica della serata “Dance in the world”, il tema dell’edizione 2019 del Gala della danza sportiva firmato Daniel’s Dance School.

La scuola grottagliese di danza sarà in scena in piazza Regina Margherita, il prossimo 2 luglio, dalle ore 20.30, con un messaggio: la danza e la musica uniscono i popoli del mondo. La novità è anche questo cameo che sarà firmato proprio dalla direzione artistica.

Lo spettacolo, alla sua sedicesima edizione, sarà una dimostrazione dei corsi effettuati durante l’anno ma anche un vero e proprio omaggio alle differenti culture della danza e della musica di tutto il pianeta, con coreografie complesse e costumi a tema. Daniela Crescenzio, con una lunga carriera agonistica, durata più di vent’anni, riprenderà ad esibirsi insieme a Samuele Pugliese, competitore di classe internazionale e finalista in molte competizioni a livello mondiale. La coppia artistica ballerà un tango, uno dei generi preferiti di Crescenzio, che negli ultimi quattro anni si è dedicata alla crescita della scuola di danza e all’insegnamento.

Nella manifestazione, curata per la direzione artistica da Daniela Crescenzio, titolare della Daniel’s Dance School, ci saranno balli dei cinque continenti, tutti diversi ma collegati dal messaggio comune della danza che unisce le persone. Gli abiti saranno quelli caratteristici dei vari Paesi ed i gruppi si alterneranno, sul palco, senza pause. Parteciperanno alla manifestazione sia i ballerini professionisti che i non professionisti, fino ai piccoli della baby dance. Saranno 38, in tutto, le esibizioni, nei differenti generi e specialità: dalla break dance, alle danze standard, alla danza aerea, al paso doble, al can can, alle danze viennesi; ci saranno le tarantelle e lo stornello romano, il valzer inglese, il tango, lo slow fox, il charleston, le danze caraibiche, i balli cinesi, indiani, statunitensi, ungheresi, russi, brasiliani, fino alle danze aborigene australiane. Non mancheranno i piccoli della baby dance.

Il gala è patrocinato dal Comune di Grottaglie e sostenuto da alcuni sponsor. Presenterà la serata Chiara Fina, presentatrice ufficiale della Federazione italiana danza sportiva, che spiegherà, in diverse lingue, i passaggi della serata.

“Vogliamo trasmettere, attraverso lo spettacolo, un un importante messaggio sociale e di solidarietà – dichiara Daniela Crescenzio -. L’arte e la danza sportiva possono formare ponti che collegano i diversi popoli, proprio come accade quando, nelle grandi competizioni internazionali, incontriamo gente di differenti culture, in un reciproco scambio di esperienze. E’ un momento di crescita nel campo della formazione artistica e coreutica, ma anche a livello sociale. La danza danza può rafforzare i legami fra le persone”. Intanto, “la mia esibizione, ha per me lo spirito della rivincita. Un ballerino nasce e rimane tale, anche se, dopo tanti anni, chiude la sua carriera agonistica. L’emozione sul palco ha qualcosa di magico, che spesso supera quella della pista. Sono stata lontana per quattro anni dagli allenamenti; in questo tango, oltre all’impegno, ci metterò il cuore. Voglio che sia anche un messaggio per le mie ragazze e i miei ragazzi, di amore e dedizione per la danza”.

 

 

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