SAN PIETRO IN BEVAGNA (marina di Manduria). “Ogni anno le stesse problematiche: mancanza di decoro urbano e scarsa illuminazione pubblica”
Lettera invita da Cosimo Fontana, presidente del “Comitato Cittadino Io Amo San Pietro” al Commissario del Comune di Manduria dott. Saladino Vittorio, al comandante dei vigili urbani Enzo Dinoi, al Resp. Ufficio Tecnico, al Resp. Ufficio manutenzione stradale e all’attenzione del Presidente della Provincia di Taranto Giovanni Gugliotti e al Servizio Manutenzione strade Provincia di Taranto
Il Comitato Cittadino Io Amo San Pietro in Bevagna Ri-chiede: gent.mi Signori, come ogni anno che si rispetti, anche quest’anno dopo le innumerevoli richieste di interventi nella stazione balneare di San Pietro in Bevagna che vi abbiamo protocollato in tempo record prima dell’inizio della stagione estiva, siamo ancora una volta oggi, come ogni anno che si rispetti, a stagione iniziata a richiedervi degli interventi sulla frazione (appartenente a Codesto comune).
Ciò che vi chiediamo ancora una volta e da sempre come comitato, oltre ad una normale sensibilizzazione verso questa frazione e i suoi residenti (turisti e non), in qualità di gente civile e che paga regolarmente le tasse, il ripristino di illuminazione in svariate vie e innumerevoli (ormai) interventi per il decoro urbano. Teniamo a segnalarvi che alle precedenti problematiche segnalate (vedere ad esempio uno di tanti protocolli del 21 Marzo 2019, ma non solo), oggi se ne aggiungono delle altre.
Non è la prima volta che vi segnaliamo ad esempio la necessità di installazione di dissuasori di velocità e/o autovelox che vanno su tutta la via della Marina SP137 (precisamente dalla coppa rotatoria) fino alla piazza centrale.
Tale via, ribadiamo per l’ennesima a chi è in copia ma non solo, che viene utilizzata da alcuni automobilisti indisciplinati come autodromo, proprio nelle ultime ore si è assistito ad una gara tra motociclette, sotto gli occhi di famiglie che raggiungevano il centro, privo vi di illuminazione, ma soprattutto di opere di sicurezza.
Un’altra strada “a rischio” perché sprovvista di tali dispositivi, sebbene sia un raccordo principale che attraversa il centro cittadino, è la strada che abbraccia l’ingresso del “centro commerciale Chidro” fino a “Torre Borraco” (SP122).
Segnaliamo inoltre, da svariati anni ormai, la mancanza di illuminazione su tutta la litoranea (SP122), vi diamo come riferimento la pista ciclabile del fiume chidro verso la stradadirezione Torre Borraco.
Via Della Marina, Via Ischia, Via Tamora sono le principali vie che vi segnaliamo ancora una volta prive di illuminazione.
Ci limitiamo a segnalare per ora solo questo grave problema, perché avremmo anche da sottoporvi l’intera frazione, come pulizia delle aree adiacenti ai cassonetti, come in Via Borraco e Via della Marina che vedono giacere ogni tipo di rifiuto, dai detriti e calcinacci vari, una cartolina non bella per chi si accinge a vivere nella nostra stupenda marina, la quale non può offrire solo un mare invidiabile a chiunque altro.
Purtroppo, una mancanza di programmazione come sempre detto e ribadito per detta frazione, palese e sotto gli occhi di tutti, si tramuta conseguentemente in emergenza.
Il nostro auspicio anche quest’anno come l’anno scorso, ma non solo, anche quello di svariati anni addietro, è che questa comunicazione non rimanga giacente nei cassetti di qualche scrivania, a discapito dei cittadini, ma che si possa trovare una volta per tutte una soluzione “perché un problema non risolto oggi, ricordiamo per l’ennesima volta, saranno due domani …”